Ariano, ‘Testimoni dei diritti’: la Covotta sbarca su Sky

Scuola Media CovottaUn’avventura lunga  un anno vissuta  sul filo conduttore del rispetto dei diritti umani. I ragazzi della terza D dell’istituto comprensivo ‘Aurelio Covotta’ di Ariano Irpino, capitanati e formati da Maria Carmela Grasso, docente di lettere nell’istituto scolastico cittadino, guidato dal dirigente Alfonsina Manganiello, al termine di un percorso impegnativo, venerdì 12 aprile, sbarcheranno sul canale satellitare Sky 525 per una diretta dal Senato. I giovani arianesi saranno ospiti di palazzo Madama per la cerimonia di premiazione  di ‘Testimoni dei diritti’, concorso indetto dal Senato. Docenti e studenti parteciperanno a una seduta straordinaria nell’aula di palazzo Madama; gli alunni, in quella occasione, faranno un breve intervento descrivendo il lavoro svolto. Successivamente riceveranno come simbolo e riconoscimento dell’impegno che hanno assunto per la diffusione e l’applicazione della normativa sui diritti umani, una  spilla attestante il loro ruolo di piccoli ‘testimoni dei diritti’. Il presidente del Senato, Piero Grasso, consegnerà ad un rappresentante dell’istituto una targa di riconoscimento per il lavoro svolto. Fuori dall’aula saranno predisposte postazioni pc dove i lavori prodotti verranno fatti girare a ciclo continuo per mostrarli ai senatori di passaggio. L’istituto Covotta, grazie al lavoro della professoressa Grasso, è tra le 7 scuole italiane premiate. La classe terza D ha aderito al progetto con un lavoro che considera l’articolo 2 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo in una sorta di cammino a ritroso nel tempo attraverso l’analisi delle figure di San Francesco d’Assisi e Federico secondo di Svevia. L’iniziativa ha superato le selezioni regionali, prima, e quelle nazionali, poi. Lo scorso primo febbraio una delegazione del Senato aveva incontrato gli alunni della terza D della scuola Covotta per rispondere alle loro domande e verificare il procedere dell’attività progettuale. Una pioggia di complimenti si è riversata sui piccoli ‘testimoni dei diritti’;dal procuratore militare generale presso l’alta Corte di Cassazione, Antonino Intelisano, al presidente della comunità ebraica di Roma, all’ambasciatore della Repubblica Slovacca: sono diversi i personaggi che non hanno voluto  rinunciare a inviare le loro congratulazioni.(Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano- pubblicato il 10 aprile sull’edizione Irpinia)