“Siamo pronti alla sfida sui programmi amministrativi io ho 100 idee.” Così Leonida Gabrieli durante un’affollata conferenza stampa tenuta oggi pomeriggio. “La mia esclusione – ha aggiunto – è stata decisa da Iannaccone che fino a ieri ci ha oltraggiato in Parlamento. Ora ho avuto giustizia e sono in campo. Se vinco le primarie – ha sottolineato l’avvocato – mio fratello Amedeo si potrebbe dimettere dall’Acs.”

“Il Pd è rappresentato da persone non in buone condizioni, alcuni hanno bisogno del manicomio psichiatrico. Mi auguro che il Pd vada nelle mani di giovani che sappiano guardare al futuro. Credo nel centrosinistra e, se saremo credibili, se dovessi essere il candidato sindaco, se facciamo un discorso credibile, non dovremo imbarcare il trasformismo e la conservazione democristiana.” “Necessario ora un passo indietro di qualcuno a via Tagliamento: la Lengua si dovrebbe dimettere e affidare a Nando Romano dirigente degli enti locali la gestione del partito”, ha concluso Gabrieli.

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