Dimenticare in fretta Varese: era questo l’obiettivo dell’Acea Roma nel match casalingo con la SidigasAvellino. Ma riscatto non e’ stato. Gli uomini di Calvani, infatti, non sono riusciti a domare un avversario difficile come la SidisgasAvellino e, seppure al supplementare, capitolano nuovamente per 75-81, fallendo la possibilita’ di agganciare Sassari al secondo posto in classifica. La squadra campana, invece, rivoluzionata da inizio stagione, ottiene la settima vittoria nelle ultime otto partite grazie soprattutto a un’ottima prova di Lakovic (23 punti a referto).
Quella che va in scena al PalaTiziano e’ da subito una partita intensissima e al termine del primo quarto il tabellone dell’impianto romano segna gia’ il 23–20 per la squadra di casa.
Anche il secondo quarto si combatte punto a punto. Grazie a due triple consecutive di Datome (14) e D’Ercole (6), pero’, Roma riesce ad allungare sul +7 (33-26) quando mancano 5 minuti alla pausa lunga. L’Acea potrebbe incrementare, ma spreca troppo e la Sandone rientra negli spogliatoi sul 41-35.
Con un parziale di 9-0, gli irpini, trascinati da Lakovic e Dean (16), riescono a ricucire e rimettere la testa avanti. Roma cede troppo e la Sidigas chiude la terza frazione avanti di 3 lunghezze grazie a un parziale di 17-8. Nell’ultimo quarto, l’Acea cerca di recuperare il disastroso terzo periodo e dopo aver trovato il pareggio con Jones torna sul +5. La Sandone pero’ non molla e riprende il controllo della partita. Sembra finita, ma un tiro libero di Czyz regala ai romani l’overtime.
Avellino pero’ ha piu’ gas nel motore ed espugna il PalaTiziano.

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