Comunali Avellino, De Lorenzo: “Stop alle accuse agli ex consiglieri”

de lorenzo pino“Trovo assolutamente ingenerose le accuse che vengono rivolte agli ex consiglieri comunali, come se questi fossero la causa di tutti i problemi della città”. Pino De Lorenzo, esponente irpino del Pd, interviene sulle polemiche che stanno investendo i consiglieri uscenti dell’ultima amministrazione Galasso.  “Da dentro il Partito Democratico c’è chi, da mesi, sostiene che tutti gli uscenti non andrebbero ricandidati perché complici dei tanti errori commessi dall’ultima giunta. Un’operazione di propaganda e di omologazione, questa, degna più del grillismo che di un partito che si definisce democratico, oltre che risultare offensiva per le persone chiamate in causa – denuncia De Lorenzo. E’ troppo comodo ricercare il consenso delle persone puntando il dito contro tutti quelli che c’erano prima. Non parlo degli altri consiglieri, ma per quello che riguarda la mia esperienza personale non ho nulla di cui vergognarmi. Non sono mai mancato a una seduta dell’assise cittadina, anche quando l’aula era semi vuota. Innumerevoli sono state le mie interrogazioni comunali a cui difficilmente ottenevo risposta a causa di un’amministrazione in vacanza da tempo. Così come sono stato uno dei pochi esponenti democratici a chiedere con forza, tramite una mozione presentata in aula, il ritiro delle dimissioni di Galasso per il bene di Avellino, consapevole che una gestione commissariale dell’ente non avrebbe potuto risolvere i tanti problemi che vive la città. Purtroppo, oggi, c’è chi gioca al tiro al bersaglio con noi consiglieri – prosegue De Lorenzo – nel tentativo di darsi una nuova verginità politica dopo aver trascorso una vita intera a fare il bello e il cattivo tempo nei partiti in cui ha militato. Per di più, questo qualcuno, accenna all’importanza della discontinuità, quando proprio lui rappresenta quella continuità politica tra ciò che c’è oggi e quello che è stato in passato. Avellino – conclude De Lorenzo – non ha bisogno di messaggi di propaganda totalmente vuoti e offensivi, ma di risposte concrete ai problemi, molti di questi vengono proprio da un passato a cui io, ma anche tanti consiglieri uscenti, non apparteniamo. A differenza di altri, invece”.