“Non escludo una mia candidatura a sindaco”. La Presidente della Commissione culturale del Consiglio regionale della Campania, Antonia Ruggiero, ad irpinia24.it parla delle prossime elezioni comunali ad Avellino. La posizione della consigliera regionale del Pdl – che non rinuncerebbe ad un impegno amministrativo nel Capoluogo – è destinata a creare dibattito nelle file del partito guidato in Irpinia da Cosimo Sibilia.

Se il Pdl chiedesse ad Antonia Ruggiero di candidarsi a sindaco di Avellino, accetterebbe?

“Certamente non mi tirerei indietro. Anzi, le dico che do la mia disponibilità a scendere in capo alle prossime comunali. Non certo esiterei difronte ad un impegno amministrativo per la mia città, Avellino. Sarebbe per me un grande onore e anche una sfida entusiasmante”.

Ribadisce che il candidato dovrà essere espressione del Pdl?

“Assolutamente. Ribadisco il concetto, che ho già espresso durante la direzione provinciale del Pdl. Il candidato sindaco dovrà essere un uomo o una donna del Pdl. Detto questo, lavoriamo per allargare il percorso con quanti ci vogliono stare, a partire dall’Udc. Questo è quello che ho detto sia ai vertici regionali che nazionale del mio partito”.

E se toccasse a lei?

“Darò spazio ai giovani. Voglio costruire una città innovativa, perché da più parti si avverte il bisogno di attivare un profondo rinnovamento. Un programma cosciente delle esigente dei cittadini. Per fare questo chiederò di impegnarsi a tutti coloro che hanno voglia di fare. Immagino un’Amministrazione comunale di Avellino capace di imporsi rispetto al napolicentrismo”.

Ha le idee molto chiare. Si sente già candidata?

“Non escludo affatto tale ipotesi…”.

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