Non ha fatto mancare la sua presenza alla conferenza stampa del Comitato Civico ‘Avellino capoluogo’ il consigliere provinciale di Palazzo Caracciolo nonché delegato nazionale Upi, Carmine De Angelis estraneo al movimento ma non lontano dalle battaglie che lui stesso ha sostenuto insieme a De Pascale etc. etc. quando si è trattato di difendere con le unghie e con i denti la città. Per questo motivo ha risposto sì all’appello di ieri mattina al Circolo della stampa. Né più né meno. Perché, si sa, la questione del riordino non è stata definitivamente accantonata.
“La vicenda – dichiara De Angelis – di Avellino capoluogo non è stata risolta assolutamente. Non sono d’accordo sull’abolizione delle Province perché ritengo siano enti importanti ai quali è necessario dare maggiori competenze e poteri. Per quanto riguarda poi il ruolo del capoluogo mantenerne lo status è fondamentale anche per i finanziamenti europei. Questa è una battaglia determinante”.
La stilettata arriva puntuale. “Dalla decadenza della provincia e l’eventuale perdita della città capoluogo si evince tutta la miseria dell’attuale classe politica nostrana”.

Fonte Il Sannio Quotidiano – Edizione Irpina – Edizione Sannio – Edizione Molise di Teresa Lombardo

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