Strada Calaggio, Gallicchio soddisfatto per l’intervento della Prefettura

Pasquale-Gallicchio«Voglio ringraziare il Prefetto di Avellino Umberto Guidato ed in particolare Ines Giannini dirigente dell’Area V-Protezione Civile-Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico per aver considerato l’importanza del mio dossier sulla strada provinciale 285 che collega Bisaccia all’area industriale del Calaggio e al casello autostradale di Lacedonia dell’A16 Napoli-Bari, e soprattutto per aver chiesto chiarimenti alla Provincia di Avellino». Meno di dieci giorni fa, Pasquale Gallicchio, dirigente provinciale del Partito democratico e consigliere comunale di Bisaccia aveva denunciato ancora una volta le condizioni critiche in cui versa la strada del Calaggio, chiedendo interventi urgenti, concreti e risolutivi in quanto come scriveva Gallicchio: «La sicurezza di quanti la percorrono non è soddisfatta».

Infatti, la lettera della Prefettura indirizzata alla Provincia di Avellino ed in maniera specifica al Dirigente del Settore Lavori Pubblici Servizio Viabilità recita: “Con riferimento alla segnalazione fatta tenere in data 26 marzo scorso dal sig. Pasquale Gallicchio, consigliere comunale di Bisaccia, che si unisce in copia e concernente l’oggetto, si invita la S.V. a voler tenere informato questo ufficio sulle determinazioni che si intenderanno adottare ai fini della messa in sicurezza per la circolazione veicolare dell’arteria in parola”.

La strada del Calaggio da troppo tempo sta sollevando lamentele e preoccupazioni. Adesso la situazione, grazie al dossier del consigliere comunale, nonché esponente del Pd, finendo sul tavolo del Prefetto, del Procuratore della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi e del Commissario della Provincia di Avellino, ha messo in moto una serie di meccanismi che di certo solleciteranno alcuni interventi.

«Ho sempre creduto – afferma Gallicchio – che spendersi a favore delle comunità e del territorio sia il primo compito tanto per chi ricopre incarichi di amministratore comunale, e quanto per chi riveste ruoli di rappresentanza politica. Non ho fatto altro che rispettare questo impegno nella mia duplice veste. Di certo non abbasserò la guardia anche perché le condizioni già critiche della strada provinciale del Calaggio stanno peggiorando. Questo nostro territorio sta subendo abbandoni preoccupanti. Non possiamo permettere che questi meravigliosi paesi possano continuare ad essere penalizzati. Quindi, inutile demoralizzarsi. Occorre riaprire una nuova stagione di speranze e rimettersi in marcia sulla scia di una nuova politica fatta di impegni concreti. Quanti amministrano e ricoprono ruoli politici devono dare sostanza al proprio incarico. Siamo di fronte al collasso di molte certezze e proprio per questo non possiamo battere in ritirata. L’Irpinia merita di essere risollevata e per questo occorre una classe politica e istituzionale in grado di tenere sempre saldo il confronto con i cittadini e le emergenze del territorio. Senza dimenticare di mettere in campo la capacità di saper elaborare le prospettive per il futuro sapendo bene che la società irpina non può mutarsi senza la rivoluzione delle coscienze».