Scelta Civica, la formazione politica del parlamentare Angelo D’Agostino, appare sempre più divisa al proprio interno. L’adesione dell’ex sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, ha contribuito ad accrescere i consensi dei montiani alle scorse elezioni politiche, ma che in vista delle elezioni amministrative potrebbe decidere anche di compiere scelte diverse, dividendo le strade con D’Agostino. Ieri sera presso l’Hotel de La Ville si sono ritrovati tutti i riferimenti del capoluogo di Scelta Civica. La discussione in vista della presentazione delle liste è stata avviata, e rispetto alle scorse settimane c’è stata anche una spinta verso la concretezza. I protagonisti dell’ampia discussione sono stati: l’onorevole D’Agostino, l’ex sindaco Galasso, l’ex consigliere regionale Roberto Castelluccio, e alcuni ex amministratori della città tra i quali: Tony Cucciniello, Angelo Petitto, Vincenzo Sbrescia, Virgilio Cicalese, Sergio Barile. La linea tracciata apparentemente potrebbe condurre verso una corsa solitaria, ma nei fatti si concretizzerebbe con una intesa con una delle due coalizioni. Nell’eventuale corsa autonoma l’identikit del probabile candidato sindaco dei centristi condurrebbe all’imprenditrice Katia Petitto, già candidata alla Camera di Scelta Civica.

Intanto sembra trasparire che il deputato irpino dei montiani prediligerebbe un accordo con il centrosinistra, mentre voci di corridoio indicano un accordo già stipulato tra il coordinatore del Pdl, Cosimo Sibilia e l’ex sindaco Galasso. Sembra addirittura che l’ex primo cittadino nell’ipotesi di corsa solitaria di Scelta Civica o di intesa con il Partito Democratico, si farebbe addirittura promotore di una propria lista civica. La strada da seguire alle prossime elezioni comunali, nonostante si tenti di ostentare sicurezza, sembra alquanto tortuosa per il gruppo dirigente avellinese di Scelta Civica.

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