Comunali Avellino, Primarie a rischio: centrosinistra nel caos

pd avellinoE’ un centrosinistra senza bussola, quello che in queste ore sta tentando di addivenire alla scelta del candidato sindaco della città di Avellino. Proseguono veti e fuochi incrociati all’interno del Partito Democratico, a cui si sono aggiunti quelli dei partiti alleati. La zattera del centrosinistra galleggia in acque piuttosto agitate, e a quanto pare non riesce ancora a prendere il largo a causa delle troppe correnti contrarie. A questo punto, appare probabile un rinvio delle Primarie rispetto alla data già fissata per il 14 aprile. Eppure sembrava tutto stabilito: data e regolamento, tanto che era scattata anche la corsa per la raccolta delle firme da parte degli aspiranti candidati alle Primarie. E invece i circoli cittadini del Pd attraverso un documento congiunto, a cui si sono aggiunte le posizioni di Autonomia Sud (Arturo Iannaccone, ndr) e Partito socialista italiano, hanno chiesto uno stop. La linea tracciata dai circoli e dalle forze alleate sembra comune anche se con sfumature diverse: riprendere il dialogo per verificare se ci sono le condizione per ricompattare il centrosinistra allargando la partecipazione alle Primarie. Una presa di coscienza che potrebbe portare ad una svolta politica nel centrosinistra avellinese, che già aveva metabolizzato la separazione, almeno al primo turno, con Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista. Intanto il caos investe principalmente il Partito Democratico, dove quattro circoli cittadini (“Libertà e Partecipazione”, “Aldo Moro”, “Francesco De Sanctis”, “Vittorio Foa”) su cinque (ad eccezione di “Laboratorio Democratico”) hanno sottoscritto un documento nel quale rivendicano la titolarità dell’indirizzo politico del Pd cittadino. I segretari degli organismi cittadini del Pd ritengono necessario ripartire dalla bozza approvata tre settimane fa. Tale posizione equivale a dire abbandonare il lavoro svolto fin qui – dal tavolo organizzativo delle Primarie composto dai segretari provinciali – e riaprire il rebus delle candidature e delle regole. E’ evidente che l’intenzione dei circoli è quella di evitare paletti allargando la partecipazione anche alle liste civiche e nella fattispecie a Gianluca Festa, che invece nel summit di martedì pomeriggio a via Tagliamento era stato escluso. A 10 giorni dalla data delle Primarie i giochi nel centrosinistra sembrano riaprirsi di nuovo, anche se potrebbe essere scritta già oggi pomeriggio la parola fine, dopo la riunione della direzione provinciale del Pd convocata dalla segretaria, Caterina Lengua.