Comunali Avellino, De Blasio (Pd): “Fallito il tentativo di fermare le Primarie”

de blasioE’ ormai bagarre nel Partito Democratico irpino. Tutti contro tutti. Carmine De Blasio ha svuotato il sacco. Ha convocato i giornalisti per respingere tutte le accuse mosse ieri dal circolo avellinese del Pd, Vitttorio Foa, che si era spinto addirittura a chiedere la testa del presidente provinciale del Pd. “Ieri non ho firmato nessun documento. Mi sono limitato a fare gli onori di casa dopo che la segretaria provinciale, Caterina Lengua, è stata costretta ad abbandonare il tavolo dei lavori per gravi problemi personali. Gli amici che mi hanno attribuito questa iniziativa sono stati informati male, pertanto mi auguro che rivedano quanto prima la loro posizione”. Ma il presidente dei democrat irpini parla anche di una sorta di attività intimidatoria messa in atto da una parte del partito. “E’ evidente che il fuoco incocciato che si è scatenato nelle ultime ore ha una finalità di carattere intimidatorio”. Da quanto traspare dalle parole di De Blasio appare evidente che una parte del Partito Democratico non voleva che si fossero tenute le Primarie per la scelta del candidato sindaco di Avellino. “Le pressione esercitate per fermare il processo avviato non hanno prodotto l’esito sperato. Il loro tentativo è fallito”. Lo sottolinea più volte il proprio pensiero il numero due dei democratici, proprio nel salone di via Tagliamento, dove nelle ultime file sono accomodati, uno accanto all’altro, Lucio Fierro e il vice segretario provinciale del partito, Francesco Todisco. “E’ un momento particolare  in cui il partito è più esposto a frizioni e lacerazioni, per questo la logica da seguire dovrebbe coincidere con l’interesse di tutto il gruppo dirigente e non con quella di una fazione. Invece si continua ad ogni costo a perpetuare  gesti di rottura”. De Blasio coglie l’occasione per lanciare un appello alla responsabilità, utile a ricercare le ragioni del dialogo e del confronto. “Tutti i dirigenti devono comprendere che non è in gioco solo il candidato sindaco di Avellino, ma la vita del partito. E’ necessario per questo un maggiore senso di responsabilità che si dimostra non per l’età, ma per il buon senso e l’intelligenza”. Il messaggio conclusivo è stato questo: “Noi siamo chiamati a realizzare una svolta di cambiamento, non anagrafico, ma di logiche e tattiche che hanno avuto il loro tempo anche in questo partito. La nostra responsabilità è quella di portare a compimento un mandato politico: il candidato sindaco di Avellino passa attraverso le Primarie”.