Fratelli d’Italia a Sibilia: “Non ratificheremo alcun accordo Pdl – Udc”

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Dopo l’appello lanciato dal presidente provinciale del PDL irpino, Sen. Cosimo Sibilia, sulle pagine de “Il Mattino”, Fratelli d’Italia prende atto della volontà di allargare la coalizione di centrodestra, al fine di poter finalmente vincere le elezioni comunali ad Avellino. Senza dubbio, l’iniziativa del Presidente Sibilia dovrebbe essere coronata da un incontro con le forze politiche che si intendono coinvolgere in questo progetto.

Ad oggi, dichiara Arturo Meo, portavoce di Fratelli d’Italia, non abbiamo ricevuto alcuna convocazione, né per parlare di eventuali alleanze nè per discutere sul programma da presentare alla città di Avellino né per decidere il candidato sindaco. I propositi di chi guida il maggior partito del centrodestra si scontrano con i fatti. Si apprende solo dai giornali delle manovre tra PDL ed UDC che ci lasciano indifferenti. Non accetteremo un’alleanza calata dall’alto senza aver prima discusso sul nome del candidato sindaco e sul programma. Ancora una volta si sta facendo di tutto per regalare la città ad un centrosinistra spaccato ed in fase confusionaria. A 20 giorni dalla presentazione delle candidature è paradossale non aver ancora deciso chi debba essere la figura che dovrà scendere in campo per strappare la città al centrosinistra. Ed ancora più paradossale aprire un dialogo prima con forze politiche che non sono organiche alla coalizione di centrodestra, le quali, alle ultime elezioni si sono schierate in antitesi all’alleanza guidata dal Presidente Berlusconi. Non abbiamo, continua Meo, alcuna preclusione ad allargare l’alleanza all’UDC, con il quale governiamo la Regione Campania, ma non possiamo accettare che l’interlocuzione tra i partiti del centrodestra ed il PDL avvenga a giochi fatti. Non ratificheremo alcun accordo PDL-UDC, contestando il modo e la forma dello stesso. Se tale asse ha funzionato per le regionali e per le provinciali, non ha mai trovato successo per il comune capoluogo, come dimostrano i fallimenti passati, soprattutto per i modi con cui è stato proposto alla città.

I veti incrociati sui nomi porteranno alla presentazione del candidato sindaco non prima della presentazione del candidato del centrosinistra, dando un ulteriore margine di vantaggio a tale coalizione che ha governato, e male, Avellino negli ultimi 20 anni. Fratelli d’Italia non può attendere oltre, non può accettare candidature, programmi ed alleanze “imposte” e non concordate e non intende dare ulteriori vantaggi alle altre coalizioni. Per tali ragioni chiediamo al Presidente Sibilia la convocazione di un interpartitico innanzitutto con le forze che sostengono il PDL a livello nazionale per poi, eventualmente, allargare la coalizione. E mai accetteremo un’alleanza con chi a livello nazionale, benché sfiduciato nei fatti e dal voto di febbraio dei cittadini, continua a pontificare, restando alla giuda del Paese, nell’interesse dei poteri forti filogermanici e delle banche. Fratelli d’Italia, conclude Meo, ha già pronta la propria lista di candidati, ed allo stato attuale, se entro questa settimana non si addiverrà alla scelta del candidato sindaco, dei programmi e delle alleanze, presenteremo alla città il nostro candidato sindaco.