La Camera dei Deputati ha approvato la risoluzione sull’aggiornamento al Documento di Economia e Finanza che dà il via libera allo sblocco dei pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese. Il voto dell’aula è fondamentale in quanto consente al Consiglio dei Ministri, già da domani, di varare il Decreto Legge che sbloccherà in due anni 40 dei circa 90 miliardi di euro che lo Stato deve alle imprese per forniture e servizi già effettuati. Protagonisti di questa terapia d’urto saranno sopratutto gli enti locali che per questa specifica missione saranno liberati dai vincoli del Patto di Stabilità. Soddisfazione al riguardo esprime il deputato irpino Angelo Antonio D’Agostino che sul problema aveva dato l’allarme già due anni fa nella sua ex veste di Presidente dei costruttori e che, a margine dell’approvazione da parte della Camera, dichiara: «Siamo finalmente vicinissimi all’avvio della soluzione di un problema gravissimo, responsabile dei fallimenti di tantissime imprese e delle enormi difficoltà in cui versano tutte le aziende che hanno fatto credito allo Stato». «I provvedimenti avviati dal Governo – ha aggiunto D’Agostino – sono necessari ma non ancora sufficienti: bisogna sbloccare in tempi brevi l’intera somma dei crediti, che ammonta a circa 90 miliardi; è una priorità funzionale non solo ad evitare altri fallimenti ma anche a rilanciare il processo di crescita, che significa – tra l’altro – più lavoro e meno disoccupazione».

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