Comunali Avellino, ieri primo faccia a faccia tra Sibilia e De Mita
Il vertice programmato originariamente per la giornata di venerdì tra Cosimo Sibilia e Ciriaco De Mita, al fine di verificare le condizioni per una alleanza in vista delle amministrative al comune di Avellino, è stato anticipato ad ieri. La riunione tra i due leader irpini di Pdl e Udc, sostanzialmente, non ha portato al varo ufficiale dell’intesa. Restano da definire i programmi sui quali poi sarà scelto il candidato alla fascia tricolore. Il coordinatore provinciale del Pdl rivendica per il proprio partito la candidatura a sindaco, anche perché chiede che sia rispettato il criterio dell’alternanza, avendo nel 2009 concesso la precedenza allo scudocrociato che propose l’avvocato Massimo Preziosi. Questa volta i berlusconiani sono intenzionati ad avanzare fino in fondo un proprio esponente che vanti le caratteristiche indicate anche deai vertici regionali del Pdl. L’identikit del candidato del Pdl porterebbe all’investitura di Giovanni D’Ercole. L’ex capogruppo del Popolo della Libertà nel Consiglio comunale di Avellino avrebbe tutte le carte in regola: giovane, radicato in città e con un’ampia conoscenza dei problemi. Ma le trattative come è ovvio non vengono condotte solo in provincia di Avellino. Le carte vincenti, infatti, vengono giocate anche sul tavolo regionale del partito. Il già capo dell’opposizione in Consiglio regionale, Franco D’Ercole, ha incontrato nei giorni scorsi sia il governatore della Regione Stefano Caldoro che il coordinatore regionale del Pdl, Nitto Palma, per spingere a favore della candidatura del figlio Giovanni. Il presidente dell’Alto Calore sembra che abbia rifiutato anche una candidatura alle scorse elezioni politiche proprio per rafforzare la posizione di Giovanni D’Ercole in vista di una candidatura a sindaco nel capoluogo. La decisione però resta anche nelle mani di Sibilia, che sta lavorando per chiudere – quanto prima – l’intesa con De Mita, anche se i problemi in casa Udc non mancano. Troppi nello scudocrociato avanzano la pretesa di una candidatura a sindaco. In prima fila spiccano Dino Preziosi, Enza Ambrosone ma anche lo stesso segretario provinciale Maurizio Petracca. Il direttore generale dell’Air però sembra perdere quota anche perché su di lui pesa la spaccatura con il cognato Virgilio Cicalese, che è invece tra i papabili candidati a sindaco della lista montiana, Scelta Civica. Il candidato giusto per il centrodestro, a questo punto, potrebbe uscire proprio dall’uovo di cioccolato dei giorni di Pasqua.