Provinciale 285, Gallicchio scrive al Prefetto: “Urgono interventi risolutivi”
Bisaccia – “Per la strada provinciale 285 che collega Bisaccia all’area industriale del Calaggio e al casello autostradale di Lacedonia dell’A16 Napoli-Bari servono interventi urgenti, concreti e risolutivi soprattutto perché ritengo che la sicurezza di quanti la percorrono non è soddisfatta”. Pasquale Gallicchio, dirigente provinciale del Partito democratico, nonché consigliere comunale di Bisaccia, solleva con forza una vicenda che già negli anni scorsi ha sottoposto all’amministrazione provinciale.
“Le condizioni generali – afferma Gallicchio – degli oltre otto chilometri di strada sono pessime ma in particolare per alcuni tratti si evidenziano lesioni e tagli franosi che hanno abbassato il livello stradale di diverse decine di centimetri. In un particolare tratto c’è il rischio che si apra una vera e propria voragine che potrà interessare l’intera carreggiata. Già in passato ho sottoposto la questione alla Provincia di Avellino ma ci sono stati interventi tampone con dell’asfalto che nel giro di qualche giorno si è disintegrato. Oggi, la questione è seria e pericolosa soprattutto perché è minacciata la sicurezza. Per questo ho deciso, anche a seguito di una discussione fatta nel circolo del Pd e di tante segnalazioni di cittadini, di interessare del problema il Prefetto di Avellino, il Commissario della Provincia, nonché il Procuratore della Repubblica di S.Angelo dei Lombardi, al quale riconosco, compresa tutta la struttura che dirige, oltre che un impegno qualificato e professionale nel proprio ambito di competenza, anche una particolare attenzione ai problemi dell’Alta Irpinia. La formula usata è soprattutto quella di un dossier fotografico che denuncia le condizioni in cui versa un collegamento molto importante per le zone interne della provincia di Avellino. Basti pensare che il tratto in questione assicura una veloce comunicazione tra l’autostrada e la viabilità interna, in particolare con tutta la rete che confluisce sul versante opposto con l’Ofantina bis. Inoltre, non secondaria la presenza dell’ospedale di Bisaccia ed in particolare dell’enorme traffico che si registra ogni giorno verso il casello autostradale, l’area industriale del Calaggio che a sua volta ospita un punto di sosta per diverse aziende di trasporto pubblico extraurbano. All’elenco delle criticità si aggiunge anche la totale assenza di segnaletica orizzontale. Rispetto a tutto ciò un altro ritardo potrebbe essere fatale. Nonostante, un altro inverno sia trascorso senza che si intervenisse i cittadini di Bisaccia e di altri paesi non hanno nessuna intenzione di sopportare altri disagi. Molti di loro mi hanno raccontato di episodi, accaduti in particolare durante le giornate di nebbia e di maltempo, dove hanno rischiato molto su una strada così combinata e senza sufficiente segnaletica. Inoltre, ho comunicato nel dossier la difficile condizione dei viadotti, soprattutto del Vallone Calaggio III che inizia a presentare un pericoloso scalino di dislivello rispetto a quello della strada che si percorre”. Non è la prima volta che l’esponente del Pd solleva le criticità della viabilità in Alta Irpinia e non solo.
“In diverse occasioni ho richiesto interventi per molte strade di competenza provinciale che versano in condizioni drammatiche, basti pensare alla provinciale che collega Lacedonia con Monterverde, la tratta Aquilonia-Ofantina, il Fondo Valle Ufita le quali sono state segnalate alle autorità a cui ho spedito il dossier. L’elenco potrebbe continuare ma sarebbe inutile. Adesso, spero in un positivo riscontro rispetto all’azione promossa, auspicando la Provincia di Avellino a fare presto, e alla quale chiederemo ufficialmente una risposta in merito ad alcune notizie da cui pare emergere che i fondi per l’asse Bisaccia-Calaggio siano sì stati stanziati in passato ma in seguito dirottati verso altri interventi. Spero che non sia vero ma prima o poi la verità salterà fuori con le conseguenti responsabilità”.