Comunali Avellino, Musto: “Perchè Giordano non ha detto che le Primarie erano truccate quando si sono tenute per i parlamentari?”

nino-musto-api1Programma condiviso. Primarie con doppio turno. Comitato organizzativo tra i partiti della coalizione. No al pagamento dei due euro per la partecipare alla scelta del candidato sindaco. Questo in pillole il responso del faccia a faccia tra la segretaria provinciale del Partito Democratico, Caterina Lengua, e il collega di Centro Democratico, Nino Musto, in vista delle amministrative al comune di Avellino. L’incontro tra i due massimi esponenti irpini dei due partiti alleati del centrosinistra è durato circa un’ora. Al termine dell’incontro l’esponete del partito di Tabacci ha detto: “Abbiamo avviato un lavoro proficuo e responsabile con il Partito Democratico. La scelta di consultare gli alleati è giusta. Vogliamo scrivere un programma di governo per la città che sia condiviso da tutte le forze politiche che dichiarano di partecipare al centrosinistra”. Musto ci tiene a sottolineare la propria proposta: “Meglio non far pagare i due euro per partecipare alle Primarie. Attraversiamo una periodo di grave crisi economica, eliminando il contributo economico tanti cittadini saranno invogliati a recarsi ai seggi. Allargare la partecipazione, del resto, è uno degli obiettivi comuni con il Partito democratico”. La data per tenere l’appuntamento selettore del candidato a sindaco del centrosinistra nel capoluogo, insieme alle regole, sarà stabilità nella giornata di mercoledì, quando la segretaria provinciale dei democratici avrà concluso il giro di consultazione tra i partiti e delle liste civiche. Infatti, anche l’ex vice sindaco Gianluca Festa sarà convocato a via Tagliamento, anche se per Musto: “Gianluca Festa è una espressione civica. Secondo noi di Centro Democratico deve aderire ad un partito del centrosinistra per poi candidarsi alle Primarie”. Ma a via Tagliamento si riflette anche sulla grana rappresentata dal deputato di Sel Giancarlo Giordano, che ha lanciato la propria candidatura a sindaco della città. “Giordano – spiega Musto – non può dire che le regole delle Primarie sono truccate prima ancora che siano state stabilite. Perché non ha sollevato le stesse perplessità quando si sono tenute per la scelta dei parlamentari?”. E aggiunge: “Giordano deve candidarsi anche lui alle Primarie, sottoporsi al giudizio dei cittadini, anche perché abbiamo il dovere di rispettare la volontà degli elettori che alle scorse elezioni politiche ci hanno premiato nel Capoluogo”. Per quanto concerne la partecipazione alle Primarie di un candidato di Centro Democratico, Musto chiarisce: “Dopo aver stabilito le regole, riunirò la direzione provinciale per decidere il nome del nostro candidato a sindaco. Pasquale Anzalone è uno dei probabili candidati, anche se ci sono altre due persone nel nostro partito pronte a scendere in campo”. La campagna elettorale, per il rinnovo del consiglio comunale di Avellino, è davvero iniziata.