La Direzione provinciale del Partito democratico ha indicato la strada. Per il comune di Avellino: Primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra. La segretaria provinciale, Caterina Lengua, ha  ricevuto dalla direzione del partito il mandato di incontrare innanzitutto i rappresentanti dei partiti alleati, e poi di verificare anche la disponibilità delle forze che hanno dato vita alle elezioni politiche al cartello elettorale Rivoluzione civile. Lo stato maggiore di via Tagliamento è orientato a superare l’ostacolo posto dal segretario provinciale di Sel, Giancarlo Giordano, con la sua autocandidatura a sindaco di Avellino, allargando il confronto programmatico e politico a tutti i protagonisti del centrosinistra e poi procedere all’organizzazione delle Primarie. I democratici sono orientati a ricercare la massima condivisione, evitando di imporre la scelta del nome del candidato sindaco ai propri interlocutori. Una strategia per tentare, in qualche modo, di venire in contro alle questioni polistiche poste proprio dal parlamentare di Sel. I vendoliani avellinesi ribadiscono la loro posizione: un radicale cambio di passo nella gestione dell’Ente di Piazza del Popolo, mentre sull’ipotesi di celebrare le Primarie per la scelta del candidato a sindaco appaiano tiepidi. Una posizione che equivale a dire: abbiamo gettato il sasso nello stagno con la candidatura di Giordano, ora sediamoci intorno ad un tavolo e apriamo la trattativa. Una metodologia che piace anche alla deputata del Partito democratico Valentina Paris, esponente dell’area Bersani. E’ invece convito che le Primarie siano la strada maestra per l’individuazione della figura del primo cittadino per la coalizione di centrosinistra, il parlamentare renziano Luigi Famiglietti. Il sindaco di Frigento ha ribadito le sue idee sia nella direzione del partito che durante l’incontro  promosso in città dal think tank Irpiniacambia. Intanto è previsto per domani l’incontro tra la segretaria provinciale del Partito democratico, Caterina Lengua, e il segretario provinciale di Centro Democratico, Nino Musto. A seguire, e fino alla giornata di mercoledì pomeriggio, Caterina Lengua incontrerà le altre forze politiche rientranti nel perimetro del centrosinistra. Insomma i generali sono a lavoro per trovare la quadratura del cerchio che servirà per archiviare definitivamente l’era Galasso.

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