Rifondazione: “A Roma giocano e il sud è in rovina”

della pia rifondazione

“Mentre nei palazzi romani i “rappresentanti del popolo” continuano a giocare a risiko, il Paese reale è in rovina e, nella fattispecie il Mezzogiorno d’italia è la parte della penisola che soffre maggiormente, sfiorando condizioni spesso peggiori della Grecia.” Lo afferma Tony Della Pia  di Rifondazione Comunista di Avellino.

“Negli ultimi quattro anni  - prosegue Della Pia – oltre 300 mila lavoratori hanno perso l’occupazione, il PIL registrato è pari a – 11 % e il reddito procapite  è precipitato a tal punto da essere inferiore a quello della disastrata Grecia. Nei primi 5 anni di crisi  hanno chiuso i battenti migliaia di piccole e medie imprese, in ogni settore,  gran parte delle quali a conduzione familiare. Il Sud è la parte maggiormente colpita perchè da decenni è costretta in una condizione di degrado strutturale in cui regnano e si alimentano le  organizzazioni mafiose che, sfruttano la povertà divenuta oramai disperazione, per cui agevolmente trovano manovalanza per realizzare i loro loschi affari in un clima di preoccupante omertà. Le classi dirigenti degli ultimi decenni, spesso colluse e complici dei poteri criminali, scientemente hanno operato per mantenere salda una struttura feudale in cui la subalternità e le necessità sono le migliori armi con cui praticano il controllo sociale; hanno reso le persone perbene loro complici “cieche, mute e sorde” diceva Sciascia.”

“Mentre migliaia di persone – sottolinea l’esponente di Rifondazione – cadono in malora c’è chi continua ad arricchirsi attraverso le speculazioni finanziarie, la devastazione del territorio, lo smaltimento illecito di sostanze tossiche e nocive, l’utilizzo ademocratico delle istituzioni e il furto incivile ed assassino del denaro pubblico. Occorre cambiare lo stato di cose presenti, è necessario invertire i rapporti di forza, il sistema per come è impostato oggi non libererà mai l’uomo e  la natura dalle grinfie del potere instaurato, i miglioramenti che vedremo saranno fumo negli occhi,la carota per mantenere il controllo sociale. Necessità una nuova è consapevole partecipazione democratica che con spirito rivoluzionario e consapevole agevoli il superamento delle conduzioni contingenti e ricostruisca il mondo nuovo”, conclude la Della Pia.