Montefalcione. Bonifica stazione ferroviaria, i cittadini si appellano al sindaco

panorama MontefalcioneDa liberi cittadini, un gruppo di giovani di Montefalcione  composto da Teresa D’Agostino, Pasqualina Pia D’Agostino, Arianna Lonardo, Giuseppe Musto ha proposto una petizione popolare con oggetto “Petizione popolare tesa a bonificare l’area circostante la stazione ferroviaria della locale Contrada Stazione dalla presenza di traversine ferroviarie inquinanti”,  sul territorio del proprio comune. La raccolta si è conclusa con la consegna, il giorno 10 ottobre 2012, di nr 1000 firme al Sindaco Maria Antonietta Belli, che ha rinnovato il Suo impegno per una tempestiva e definitiva risoluzione della problematica. Il numero delle sottoscrizioni è stato inoltre notificato al Presidente delle Provincia Cosimo Sibilia, al Direttore Generale dell’ Asl di Avellino,  Sergio Florio e all’ Arpac – Dipartimento Provinciale di Avellino.

Il 30 ottobre 2012 il Sindaco rispondendo a un appello dei promotori della petizione ( negli stessi giorni sulla questione era intervenuta anche l’assemblea territoriale di Cittadinanzattiva Montefalcione – Bassa Irpinia che aveva rinnovato la richiesta d’impegno al primo cittadino) ha  dichiarato sulla stampa locale “Appena i ragazzi mi hanno sottoposto il caso, mi sono prontamente attivata chiamando l’Arpac. Ci sono però dei tempi tecnici da rispettare. Dall’Agenzia Regionale per il Controllo dell’Ambiente mi hanno riferito che erano occupati e avrei dovuto aspettare qualche settimana. Dunque, dovrebbero arrivare domani o al massimo giovedì. Ho fatto il possibile, senza i controlli della Arpac non potremmo intervenire. Del resto si trovano in una area che è di proprietà delle Ferrovie della Stato. Sono rimaste lì per cinquantanni. Ora faremo il possibile per risolvere il problema quanto prima”.

Ripetutamente interrogata nei mesi a seguire sullo stato di avanzamento delle procedure per la bonifica di Contrada Stazione, il Sindaco di Montefalcione ha riferito ai promotori che, dopo essere stato contattato da lei personalmente, l’ARPAC aveva prontamente provveduto a recarsi,per mezzo di un suo rappresentante, sul sito interessato dalla presenza di queste traversine e ad effettuare i necessari controlli. Ad oggi l’ ARPAC non ha ancora notificato al Sindaco la relazione definitiva che attesta la natura delle traversine cancerogene che inquinano l’area circostante la stazione ferroviaria della locale Contrada Stazione.

E’ stato lo stesso Sindaco Maria Antonietta Belli durante lo scorso Consiglio comunale, svoltosi in data 28/02,  a confermare come la difficoltà nella risoluzione di questa vicenda, che interessa la comunità tutta nella rappresentanza di 1000 sottoscrittori, sia legata all’evidente ritardo dell’ Arpac nel trascrivere una relazione su quanto accertato per mezzo dell’ ispezione avvenuta nel mese di novembre.  I promotori della petizione hanno ritenuto di rendere edotta l’opinione pubblica sulle lungaggini con cui il Sindaco di Montefalcione e l’Arpac stanno affrontando il caso d’inquinamento ambientale nonostante la richiesta di 1000 persone preoccupate per la propria salute e per quella dei concittadini della Contrada Stazione.

Pertanto pubblicamente chiedono al Sindaco di Montefalcione soprattutto a seguito delle Sue dichiarazioni nello scorso Consiglio Comunale, se sia il caso di interessare l’Autorità giudiziaria del notevole ritardo di consegna del rendiconto sul sopralluogo effettuato dall’Arpac o altrimenti se sia il caso di provvedere, secondo quanto riferito in udienza agli stessi promotori, a scavalcare l’Arpac e interessare direttamente le ferrovie dello Stato.

Inoltre chiedono, unitamente a chi ha sottoscritto la petizione, all’ente Arpac  senza ulteriori indugi di impegnarsi a ridurre al minimo, se necessari, gli eventuali ulteriori tempi tecnici.