Fondazione Carlo Gesualdo, ‘Cromatismi polifonici’ per il Fai

Carlo GesualdoAl via le celebrazioni dedicate a Carlo Gesualdo. In occasione delle giornate Fai di primavera, la fondazione Carlo Gesualdo inaugura, con un concerto, le celebrazioni del quarto centenario della morte del principe dei musici, il grande madrigalista noto e apprezzato in tutto il mondo. L’appuntamento è per sabato  23 marzo alle  20, nella splendida chiesa di San Nicola dove, dopo i saluti del presidente della fondazione Edgardo Pesiri  e delle autorità presenti, l’attrice avellinese Chiara Mazza introdurrà il concerto ‘Cromatismi polifonici’. Una serata speciale, quella del 23 marzo, che vedrà protagonisti giovani musicisti emergenti irpini: Luca De Prisco, Giuseppina Perna, Maria Scala, Antonella Carpenito, Gennaro Rivetti e Benedetto Chianca. “Il concerto è stato denominato così, ‘Cromatismi Polifonici’, – spiega Luca De Prisco, direttore del quintetto ‘Ensamble fondazione Carlo Gesualdo’ – poiché in ambito compositivo già dal 1300 il cromatismo come tecnica compositiva è stato vanto solo ed esclusivamente italiano. Raggiunge gli albori con Carlo Gesualdo che lo ha portato a livelli inimitabili e reso contemporaneo in ogni tempo». «Il concerto – continua De Prisco – apre una parabola temporanea che va dal 1300 al 1700, mostrando così l’evoluzione del cromatismo non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello emotivo. Si passerà infatti dai struggenti quanto affascinanti madrigali di Carlo  Gesualdo alle villanelle e frottole popolaresche del periodo che va dal 1300 al 1400. Cinque voci a cappella unite in tutto e per tutto ogni volta da un’unica composizione».  L’evento sarà anche l’occasione per celebrare, oltre al genio musicale Carlo Gesualdo, anche ‘L’ora della Terra’,  in contemporanea ad altre migliaia di città del mondo: le luci che illuminano la navata  della chiesa madre di Gesualdo saranno spente, simbolicamente, per qualche minuto, in risposta all’appello lanciato dal Wwf per incoraggiare il risparmio energetico su scala globale. La Fondazione ha voluto inaugurare, non a caso, le celebrazioni in onore del principe Carlo Gesualdo in occasione delle giornate Fai di primavera, da sempre preziosi momenti di aggregazione intorno al vasto patrimonio d’arte e natura della penisola. L’augurio, in queste giornate simbolo, è che tutte le iniziative siano promotrici di uno sviluppo reale, economico e culturale, del territorio.  Durante la due giorni sarà presentata in anteprima una fidelity-card esclusiva dell’evento celebrativo del 2013 organizzato dalla fondazione. Un anno che vedrà scorrere una serie di iniziative in sinergia con Milano, Venosa e Certaldo, oltre che con i comuni irpini di Taurasi, Conza e Calitri. L’intento è quello di unire in un’unica rete di festeggiamenti i feudi gesualdiani con gli altri luoghi, in Italia, legati a Carlo Gesualdo. Un evento di richiamo nazionale e internazionale, considerata l’importante storica del celebre madrigalista, figura di fascino, nel corso degli anni, per letterati, musicisti e registi. Tra tutti Igor Stravinsky, Salvatore Sciarrino, Franco Battiato, Werner  Herzog,  Roberto De Simone.  Per rendere omaggio al grande musico la fondazione ha voluto adottare un logo particolare per l’evento ‘Carlo Gesualdo 2013’: il disegno è ispirato alla decorazione del foro sulla cassa armonica di un liuto, strumento tanto caro al genio musicale.