Amministrative, Città Nuove: “Alle prossime elezioni puntiamo alla politica del rinnovamento e a persone serie e competenti”

POLVERINI“L’avvicinarsi delle amministrative ad Avellino rende tutto lo scenario politico in fermento. E’ da questo scenario che si evince una sorta di ‘impazzimento’ della politica stessa. Nessuno ha capito che la provincia ed ancora di più il nostro capoluogo ha bisogno di cambiamenti storici e nel modo di pensare e nel fare politica, e necessita di un rinnovamento di uomini e di idee alla guida della classe dirigente”.
E’ Vittorio Centrella, rappresentante provinciale della fondazione “Città Nuove”, a fare una riflessione sulla necessità di dare spazio al nuovo nella politica, ma soprattutto a persone competenti e capaci di pensare al bene di una provincia tanto vulnerabile quanto complessa. Centrella è convinto che “non è dall’età anagrafica che traspare la gioventù di un politico ma nel modo di essere e di impegnarsi. E’ giunto il momento che molti facciano un passo indietro per il nostro futuro per il bene della politica stessa, e per evitare che coloro che si presentano come il nuovo o come anticasta continuino ad avere vita facile ed il coltello dalla parte del manico”.
“Ben vengano proposte di rinnovamento e di risparmio – continua l’esponente di Città Nuove – nello svolgere i futuri mandati ma ancora meglio si chiede ad alta voce che i futuri candidati alla carica di Sindaco e di consiglieri siano persone nuove o quanto meno eccellenze della nostra societa’ civile. Sulla base di queste premesse si continua a parlare di uomini e non di programmi di “primarie si” o “primarie no”, ma non di quello che si vuole fare del futuro di Avellino”.
“Coloro che oggi si presentano come il nuovo ma che hanno già amministrato questa città – conclude Centrella – abbiano il coraggio se non il buonsenso di restare a casa perché, dicendola tutta, hanno fallito”.
Errico Capossela, responsabile provinciale di ‘Città Nuove’ aggiunge “è lodevole l’iniziativa “la Citta ideale” del Pdl che sta costruendo un programma elettorale in base alle richieste dei cittadini, ottimo confronto in vista delle elezioni. Ottima iniziativa, ma i problemi irrisolti della citta’ sono tanti e credo che in questo momento bisognerebbe trovare intese quanto più larghe su un programma snello e sul nome di un sindaco capace, che goda della stima e della fiducia dei cittadini per rivoluzionare la citta’ stessa il modo di viverla coinvolgendo il mondo dell’associazionismo. E’ il momento di aprire le porte delle sedi dei partiti alle nuove leve, di spalancare le finestre al vento del cambiamento e definire al più presto nomi e programma per poter presentare ad ogni rione la citta’ che vogliamo e farlo tutti insieme al di la’ della ricerca del voto di preferenza”.
“Sara’ un sogno, pura utopia, però – prosegue Capossela – per Avellino una lista che metta insieme “eccellenze”, politici di varie estrazioni e personaggi della società civile è in questo momento storico la soluzione migliore. Se cosi non sarà allora costruiamo almeno delle liste pulite, delle liste di giovani e pensiamo a fare programmi su come risollevare le sorti di Avellino, su come fare per creare nel nostro piccolo capoluogo possibilità di nuovo lavoro per i giovani, su come dare aiuto alle famiglie in gravi difficoltà, su come creare nuove iniziative sociali, su come ideare soluzioni per una città vivibile, a misura di anziani, bambini, portatori di handicap”.
“Ma pensiamo – conclude – ancora di più a creare dei centri di aggregazione sociale per i giovani perché loro sono il nostro futuro della nostra città. Noi su questo ci confronteremo, partendo dal partito principale del nostro schieramento che è quello di centro destra e quindi dal PDL, non precludendo confronti con tutti coloro che condivideranno in nostro modo di intendere la politica”.