Comunali Avellino, Mirella Giova: “Spazio ai giovani, la soluzione è la lista civica”

mirella-giova“Ho preso le distanze dall’Italia dei Valori. Non si può ricostruire sulle ceneri. Di Pietro ha partecipato alle politiche con la lista Rivoluzione Civile e dopo la disfatta si è affrettato a rinnegare quell’esperienza”. Lo dice ad irpinia24.it l’ex assessore al comune di Avellino, Mirella Giova  che aggiunge: “A venti giorni dalle elezioni politiche è stato commissariato il partito provinciale, poi è stato nominato un nuovo commissario cittadino che anche essendo stato eletto nell’Idv al comune di Avellino, non ha mai voluto fare il gruppo in Consiglio”. Il riferimento è a Luigi Urciuoli, l’ex consigliere comunale dipietrista e da qualche giorno nominato alla guida dell’Idv cittadino, mentre la Giova dice di essere “vicina al movimento Arancione di Luigi De Magistris”. Ma il ragionamento non poteva che portare all’attualità, ovvero alle prossime elezioni amministrative ad Avellino. “Stiamo ragionando con alcuni pezzi della sinistra e della società civile. Il nostro obiettivo è organizzare una lista civica per la città che sia in discontinuità con la gestione Galasso”. E’ questa l’opinione dell’ex consigliera comunale che non si chiama fuori dalla responsabilità essendo stata parte attiva del governo municipale, tanto da dire: “Non sarò candidata, resto fuori dalla competizione elettorale per dare un concreto segno di cambiamento. E’ necessario dare spazio ai giovani. Largo al rinnovamento e alla società civile”. La lista civica a cui fa riferimento l’esponente del movimento del sindaco di Napoli è la stessa a cui sta lavorando l’ex segretario provinciale dei Democratici di sinistra, Gerardo Adiglietti. Sui possibili nomi alla guida della lista non si sbilancia ma ammette che “non esistono nomi salvifici”. Secondo la Giova: “Non tutto quello che ci sta nei partiti è da buttare. Ma il nostro progetto per la città parte da una lista civica al primo turno. Poi sono gli altri a dover decidere che vogliono fare…”. Sulle Primarie del Partito democratico per la scelta del candidato sindaco nutre qualche perplessità: “Chi perde alle Primarie poi appoggia il vincitore?”. Mentre sulle iniziative dell’ex vice sindaco Gianluca Festa, chiosa: “Deve mettersi d’accordo con se stesso: un giorno dice che partecipa alle Primarie, l’altro dice che si candida a capo delle sue liste civiche. La verità è che vuole ottimizzare il risultato aumentando il peso contrattuale al secondo turno. Ma di questo passo, significa che le elezioni politiche non hanno insegnato niente. I cittadini sono stanchi di questo modo di fare politica, e alla fine per liberarsi di questi comportamenti votano Grillo”. E conclude: “A volte per una come me che vive la città, sembra di stare in uno scenario da guerra. Avellino è una città che rassomiglia a Beirut. Tutto transennato, cantieri aperti e buche… Per questo, il compito di chi scende in campo alle comunali è di misurarsi con l’elettorato e fornire un proprio contributo per la città”.