Montefredane, l’opposizione: “Il sindaco ha speso 3500 euro per appellarsi alla decisione del Tar sulla quota rosa”

tropeano“L’Amministrazione Tropeano non riesce a convincersi della decisione del Tar di Salerno che ha annullato i decreti sindacali di nomina degli assessori, in quanto non rispettosi della parità di rappresentanza di genere, e si appella al Coniglio di Stato. La giunta municipale, infatti,  ha conferito un mandato legale ad un professionista di Avellino la cui parcella ammonta ad euro 3mila e 500. Una spesa che graverà direttamente sulle casse comunali e sui cittadini montefredanesi, e che il percorso giudiziario intrapreso certamente non porterà all’esito auspicato dalla maggioranza”. E’ quanto afferma, in una nota, il comitato civico “Un impegno insieme, voglia di futuro”.
“Il sindaco e la maggioranza – recita sempre la nota – ancora non si sono capacitati di quanto sostenuto in questi mesi dall’opposizione e poi ribadito nella sentenza dal tribunale amministrativo. La decisione di presentare ricorso rappresenta, in buona sostanza, l’estremo tentativo voluto dal sindaco per recuperare l’ex assessore Mazzarotti. Il ruolo tecnico e sostitutivo dell’incarico politico organizzato per l’ex assessore – di supporto agli organi amministrativi – è da considerarsi troppo stretto per il “consistente contributo politico” che invece ha dimostrato di apportare in questi mesi (non c’è traccia di alcuna iniziativa leggendo tra le delibere di giunta e di consiglio)”.

Il gruppo di opposizione sottolinea ancora: “Preso atto che l’intenzione della nuova giunta è quella di reinsediare quella precedente, sarebbe opportuno nonchè dignitoso che la neo assessore Cristina Cucciniello tragga, al più presto, le dovute conseguenze. L’assessore Cucciniello è consapevole del fatto che il sindaco che l’ha nominata in giunta contemporaneamente si è attivato per cacciarla? Quale rapporto di fiducia si può instaurare tra il sindaco e un assessore il cui ruolo pende da un eventuale responso giudiziario?

Considerando, inoltre, l’assessore Cucciniello estranea alle logiche di potere, qualora non voglia congedarsi, per lo meno chieda al sindaco e ai suoi colleghi assessori di revocare la delibera con la quale, invece, si è conferito il mandato legale di opposizione al Consiglio Stato contro la decisione di annullamento della precedente giunta.

Lo slogan usato, in questi giorni, proprio dalla Cucciniello per promuovere la campagna di adozione dei cani randagi recita “mi fido di te”, mentre i suoi colleghi evidentemente “non si fidano di lei”. L’assessore Cucciniello continuerà a prestarsi, mantenendo in caldo la poltrona che era rimasta vacante?”, conclude il comunicato.