“Di recente è stato rinviato a giudizio per truffa e sottrazione al pagamento delle imposte tal Vincenzo Papadia, che si spacciava per docente in Scienze dell’amministrazione e con queste credenziali riusciva a svolgere il ruolo di esaminatore nei concorsi pubblici contribuendo così a selezionare anche personale negli enti locali.” Così in una nota Claudio Rossano, esponete di Fare per fermare il declino.

“Vedendo il suo nutrito curriculum – prosegue – si nota che il cosiddetto ‘professore’ ha operato in molti comuni dell’Irpinia e, tra questi, molti comuni del Vallo Lauro Baianese; in un mio articolo dell’ottobre 2012 chiedevo al Presidente dell’Ato prof. Colucci se il Papadia nei suoi numerosi viaggi per l’Irpinia avesse incontrato anche l’ATO Calore Irpino, esprimendo pareri di sorta sulle assunzioni dei dipendenti. Sono trascorsi molti mesi ma non ho ricevuto alcuna risposta ai miei inquietanti quesiti. Avrei voluto documentarmi sulla vicenda leggendo quanto è scritto sull’Albo Pretorio telematico dell’Ato, ma in verità quasi nulla compare su quell’Albo Pretorio, soprattutto relativamente alle delibere del C.d.A e alle determine dirigenziali. E ciò è tanto più grave in un momento in cui da ogni parte si invoca trasparenza sugli atti della pubblica amministrazione. Vorrà il prof. Colucci finalmente dire se il “ professore “ Papadia si è mai interessato di vicende dell’Ato Calore Irpino ?”

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