“Ad Avellino si devono fare le Primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco”. E’ quanto afferma ad irpinia24.it il leader irpino del partito di Bruno Tabacci Centro Democratico, Nino Musto. “Siamo convinti – spiega – che le Primarie siano lo strumento più utile per selezionare il nome del candidato sindaco da proporre alla città”. E sottolinea: “Qualora non saranno convocate, il Partito Democratico deve convincerci del perché non si faranno. Una motivazione che deve necessariamente essere più valida del “messia” che potrebbe essere, invece, avanzato dalle stanze di via Tagliamento. Per questo, ribadisco che le Primarie sono l’unica occasione realmente democratica per chiamare, attraverso la partecipazione, direttamente i cittadini alla scelta del futuro sindaco”. Il massimo rappresentante irpino del partito di Tabacci detta anche una condizione per l’intesa alle comunali. “Centro Democratico dirà al centrosinistra di essere contrario all’apparentamento con le liste civiche”. Una battuta che sembra avere come bersaglio l’ex vice sindaco Gianluca Festa che “é stato vicino al Partito Democratico e ai montiani…”. Sui rapporti tra i partiti del centrosinistra Musto dice: “Mi sono incontrato già due volte con la segretaria provinciale del Pd, Caterina Lengua. Stiamo ragionando insieme. In settimana credo che ci incontreremo con i colleghi, segretari provinciali del centrosinistra, per capire quali iniziative intendiamo assumere in vista delle amministrative, non solo ad Avellino ma anche nei comuni della provincia chiamati al voto”. Al tavolo ci saranno anche i rappresentanti di Rivoluzione Civile di Ingroia? Musto risponde: “L’intesa va valutata, non dimentichiamo che alle politiche ci hanno fatto perdere il premio di maggioranza al Senato in Campania…”

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