Carife, Gaetano Branca presenta ‘Fornaci Brancaterra s’infiamma’
La fantasia e la capacità di modellare una forma di argilla probabilmente lo hanno stregato da bambino. La propensione al mestiere c’era, come pure l’ambiente adatto, ricco di tradizione nel settore con le sue 20 fornaci; l’insegnamento del maestro di bottega ha fatto il resto. Gaetano Branca di Carife, allievo di Raffaele Clemente, a soli 33 anni, è già un noto maestro ceramista irpino. Branca, specializzato nella realizzazione di manufatti della tradizione locale, quali orciuoli,caraffe, piatti, pentole, anfore, riesce con maestria a realizzare, inoltre, opere di fattura ‘classica’ per poi passare a lavori decisamente più moderni, facilmente adattabili ad ogni ambiente. Il giovane artista irpino è promotore di una originale rassegna dedicata alla ceramica, ‘Fornaci Brancaterra s’infiamma’, che parte oggi alle 8 e 30, e si concluderà lunedì 18 marzo. Tre giorni intensi ideati da Branca e realizzati in collaborazione con Confartigianato Avellino, guidato da Ettore Mocella, e con il comune di Carife. Alla kermesse prenderanno parte artisti provenienti da tutta la regione. I maestri si cimenteranno nella realizzazione di un manufatto di loro creazione che sarà poi cotto in un originale forno costruito sul posto e costituito esternamente di bottiglie di vino di vario genere, tenute insieme da un semplice impasto di argilla. Tale evento si realizza nel laboratorio di Gaetano Branca e ha lo scopo di coinvolgere i giovani in attività artigianali e di tipo artistico, mostrando loro le diverse tecniche di lavorazione dell’argilla, maturate nel lungo corso della storia in ambienti diversi. Sarà presentata anche la cottura secondo la tecnica ‘raku’. (Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano- edizione Irpinia)