Comunali Avellino, Festa guarda alle Primarie ma…

festa gianlucaGianluca Festa è “davvero” in campo. L’ex vice sindaco al comune di Avellino anche dichiarandosi formalmente in silenzio stampa – è in attesa di capire gli sviluppi del quadro politico – prosegue il proprio impegno rivolto all’organizzazione delle liste (due civiche, ndr) da presentare alle amministrative nel capoluogo. Preferisce non rivendicare continuità con la Giunta Galasso, e ci tiene a sottolineare di non essere un esponente del Partito Democratico. Il ruolo ricoperto a Piazza del Popolo è stato frutto di un accordo elettorale stretto con Galasso al ballottaggio del 2009, e non di una indicazione politica. In sostanza, Festa tenta un’operazione di smarcamento dai democratici che gli consente di non precludersi alcuna ipotesi di alleanza. Anche di dialogare con il centrodestra. E’, infatti, disponibile a parlare con tutti, ma nello stesso tempo anche pronto a rischiare, mettendoci la faccia, qualora il centrosinistra dovesse convocare le Primarie. Detta anche le condizioni: dovranno essere di coalizione e aperte a tutti. Dunque, pronto a scendere in campo nell’eventualità che si decida di tenere l’appuntamento selettore della massima leadership del centrosinistra in città. Festa è convinto di avere tutte le carte in regola per avere la meglio. Secondo l’ex vice sindaco un nome nuovo, capace di fare la differenza, al momento non esiste. E il Pd sembra non essere in grado di fornire proposte, in quanto resta diviso e confuso al proprio interno. La considerazione sullo stato di salute dei democratici avellinesi fa spingere Festa a sostenere, addirittura, che in qualche misura la propria candidatura a sindaco offrirebbe una soluzione per il Pd, in quanto rappresenterebbe un punto di equilibrio tra continuità e rinnovamento. Intanto gli occhi dell’ex assessore della giunta Galasso sono puntati sulla direzione provinciale del Pd, (che si dovrebbe tenere il prossimo lunedì, ndr) che è deputata a partorire la decisione: tenere o meno le Primarie in città.