Un interrogativo da giorni, prepotentemente, rimbalza nella cronaca cittadina arianese. Perché? Non è chiaro a nessuno e in primo luogo ai dipendenti dell’Amu, l’azienda del trasporto locale del Tricolle, il perché dell’impossibilità di affidare all’azienda comunale sull’orlo del fallimento la gestione dei parcheggi cittadini, che darebbe una boccata d’ossigeno alla società, consentendole di far fronte ai numerosi debiti. L’Amu, infatti, da mesi non riesce più a pagare i fornitori (gasolio, manutenzione), che a questo punto, non sarebbero più disposti a fare credito. Dunque, sarebbe a portata di mano la soluzione per  salvare dal baratro l’azienda, mancherebbe la volontà politica di metterla in pratica e nessuno ha capito, fino a questo momento, quale sia il motivo che ostacola il concretizzarsi di tale opportunità. Sabato pomeriggio, l’interrogativo è stato posto in maniera decisa dai dipendenti dell’Amu ai consiglieri comunali  Antonio Ninfadoro, Gaetano Bevere, Alessandro Scaperrotta, Benvenuto De Pasquale, Pasqualino Santoro e Antonio Della Croce, nel corso di un’assemblea indetta dal personale dell’azienda di mobilità ufitana proprio per fare il punto della situazione sulla vicenda. La gestione dei parcheggi a raso e coperti del Tricolle porterebbe nelle casse della società introiti sufficienti a mantenere l’Amu in vita e a salvare il posto di lavoro dei 20 impiegati. Chiedono aiuto al consiglio comunale, i dipendenti Amu, certi che da Napoli, con la crisi regionale dei trasporti, nessuno penserà ad una piccola azienda dell’entroterra irpino. La soluzione alla vertenza, quindi, deve arrivare dal territorio. “Stiamo chiedendo aiuto da tempo e non è cambiato nulla, nemmeno dopo l’incontro di un mese fa con gli assessori della giunta Mainiero. Non riusciamo a far fronte alle scadenze, non abbiamo liquidità. La soluzione immediata da attuare sarebbe l’affidamento in house dei parcheggi, che attualmente sono lasciati nell’incuria più totale. Perché il comune fa soltanto promesse che puntualmente poi non mantiene?”, il commento dei dipendenti Amu. “Il vero problema è che la maggioranza che sostiene Mainiero non ha più la forza politica di prendere decisioni per il bene della città. Bisogna tornare alle urne e dare voce agli arianesi”, il commento del consigliere di minoranza Antonio Ninfadoro.(Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano- edizione Irpinia)

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