Comunali Avellino, Giovanni D’Ercole al vaglio del coordinamento regionale

giovanni d'ercoleAmministrative di maggio. Il Popolo della Libertà è intenzionato a fare sul serio. L’imminente rinnovo del consiglio comunale di Avellino ha spinto, durante la settimana che si è conclusa, i dirigenti locali ad una serie di incontri con l’obiettivo di mettere mano alla formazione delle liste e la ricerca dei candidati. Il partito di Berlusconi, uscito vincitore dalle urne alle politiche in Campania, sta lavorando con impegno per bissare alle comunali il risultato. In particolare per cercare di afferrare il risultato utile nel capoluogo irpino, che rappresenterebbe un successo di enorme portata considerata la storicità del centrosinistra nella città di Avellino.

Il Pdl avellinese ha, per questo, l’intenzione di avviare un dialogo e un confronto con i cittadini, che possa portare all’individuazione di un proprio candidato a sindaco che appaia agli occhi degli elettori riconoscibile e competitivo. In questa logica, sembra tramontata definitivamente l’ipotesi di far ricorso ad un “papa straniero”, soluzione praticata sia nel 2004 con Amato Barile che nel 2009 con Massimo Preziosi. Al momento la valutazione più accredita resta la candidatura a sindaco dell’ex capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Giovanni D’Ercole. Per il coordinatore provinciale del Pdl, Cosimo Sibilia, è necessario puntare su un uomo del centrodestra e quella di D’Ercole, senza dubbio, potrebbe essere una candidatura autorevole qualità, competenza e esperienza. Inoltre, risponderebbe agli standard di rinnovamento richiesti dal commissario regionale del partito, Francesco Nitto Palma.

A frenare, invece, sulla candidatura del giovane D’Ercole è proprio la componente che fa capo agli ex An, rappresentata da Ettore De Conciliis e da Ines Froncillo. Sulla stessa lunghezza d’onda sono posizionati anche gli ex Dc di Rotondi, con Fausto Sacco e Mario Tedesco. Intanto, in attesa della scelta definitiva, l’ala anti D’Ercole ieri ha allestito un gazebo informativo presso il Corso Vittorio Emanuele ad Avellino. Durante la mattinata, sono stati distribuiti dei volantini mediante i quali è stato annunciato un confronto organizzato dal partito per sabato 16 marzo alle ore 16,30 presso il Viva hotel ad Avellino. Slogan dell’iniziativa: “C’è da fare. Una Città. Ideale”. Il tentativo di De Conciliis e Fronciello è, in sostanza quello, di marcare un evidente distinguo all’interno del Pdl che possa servire a condizionare la decisione finale. Anche se, stando a quanto si apprende, il responso finale non dipenderà dalle vicende interne al partito di Avellino, ma tutto ruota intorno al vertice regionale del Pdl. Infatti, l’ultima parola sul nome del candidato a sindaco nel capoluogo toccherà al coordinamento regionale dei berlusconiani, che si dovrebbe riunire subito dopo l’insediamento delle Camere, previsto nella giornata di venerdì.