“Ho numerose volte evidenziato come le problematiche del Tunnel, del Parcheggio interrato e della sistemazione di Piazza Libertà dovessero essere affrontate in un contesto unitario. Così non è stato per circa un decennio ed ora, con grandissimo danno della collettività e dell’immagine stessa della città, emergono tali gravi contraddizioni.” Lo afferma in una nota l’architetto Claudio Rossano, esponente di Fare Per fermale il declino di Avellino.

“Le responsabilità – aggiunge Rossano – non possono certo ricadere su chi oggi si trova ad affrontare la confusa situazione amministrativa delle tre opere, volute in un lontano passato da amministrazioni di centro sinistra ( Di Nunno e Galasso ) che senza badare alle enormi spese hanno voluto dotare la città di opere inutili: inutile il Tunnel, inutile il Mercatone, inutile il parcheggio interrato. L’unica cosa utile da fare era una sobria riqualificazione di piazza Libertà, che ricostituisse l’originale impianto planimetrico ed eliminasse le inopportune superfetazioni avvenute negli anni 60. In queste ore è stato anche bloccato il concorso in due fasi per la riqualificazione di Piazza Libertà e si è dimesso un autorevole membro della giuria. Ero da tempo convinto che non sarebbe stato possibile rispettare i tempi di realizzazione del Tunnel e del parcheggio interrato e che pertanto non si sarebbe potuto procedere nei tempi stabiliti alla realizzazione della sovrastante piazza. E quindi ben ha operato chi ha deciso la sospensione del concorso di idee, forse fatto partire in maniera frettolosa. Permangono però irrisolte alcune gravi situazioni, che comporteranno nuove varianti al progetto del Tunnel.”

Rossano si chiede: “il responsabile del procedimento del Tunnel vorrà dire quante varianti sono state fino ad oggi realizzate? Non erano forse prevedibili queste varianti? Una nuova variante al progetto del Tunnel sembra prendere corpo in queste ore; e ad essa stranamente provvede non la direzione dei lavori del Tunnel, ma il team di progettazione del Parcheggio interrato. Verrebbe infatti prevista all’interno del Tunnel una rotatoria per l’ingresso al parcheggio interrato di Piazza Libertà. Sono personalmente convinto che tale soluzione sia in contrasto con il Regolamento prevenzione degli incendi – D.P.R. 1 agosto 2011 , n. 151 – che reca nuove norme e procedure. Il punto 3.7.0. – Ingressi – prevede che gli ingressi alle autorimesse devono essere ricavati su pareti attestate su vie, piazze pubbliche o private, o su spazi a cielo scoperto.”

“Nel caso in esame – sottolinea l’esponente di Fare – l’autorimessa ha il suo unico accesso da un tunnel anche esso interrato e con numerose problematiche in caso di incendio. Non sarebbe il caso di sottoporre la variante che prevede la rotatoria all’esame dei Vigili del Fuoco, al fine di ricevere il parere positivo? Personalmente ritengo che un incendio sulla rotatoria, in prossimità degli accessi e delle uscite del parcheggio, provocherebbe un disastro immane, rendendo il parcheggio una trappola senza via d’uscita per gli autoveicoli. Spero che finalmente qualche competente dirigente comunale affronti la situazione con la serietà che la stessa riveste”, chiude Rossano.

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