Rifiuti, Caldoro: “Su Tares grandissima difficolta’ per comuni”

rifiutiPiu’ che un grido d’allarme e’ “la constatazione della grandissima difficolta’ che hanno i Comuni”. Cosi’ il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro sulla lettera inviata dall’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano al premier Mario Monti che ha per oggetto la questione della Tares, la tassa sui rifiuti che le amministrazioni comunali potranno incassare solo a partire da luglio. Caldoro ha raccolto i contenuti della lettera al Governo inviandoli a Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, perche’ se ne discuta nella riunione prevista il 13 marzo.

Un argomento che, sottolinea Caldoro, non e’ di diretta competenza delle Regioni” ma che si deve porre “per il ruolo di responsabilita’, di coordinamento e di garanzia per la tutela dell’equilibrio complessivo del ciclo dei rifiuti”. Il problema Tares, spiega il governatore campano, “non riguarda solo la Campania ma tutto il paese e tutti i Comuni hanno sollecitato questo intervento. E’ evidente che chi ha una maggiore criticita’, per la situazione debitoria e organizzativa che ereditiamo, avra’ maggiore difficolta’”.

“Tutto questo – aggiunge – avviene quando, con una forte intesa istituzionale, abbiamo fatto si’ che da un anno e mezzo non ci sono rifiuti per strada e abbiamo scalato la classifica delle regioni in termini di raccolta differenziata, che ora si attesta intorno al 45% collocando la Campania tra le prime cinque regioni italiane”.