Non ci sarà il blocco dei servizi. La società IrpiniAmbiente rinuncia al ricorso alla linea dura. Ha incassato, negli ultimi giorni, circa due milioni di euro che consentono all’Ente di via Cannaviello non solo di respirare dal punto di vista finanziario, ma sono il modo migliore per ricucire lo strappo con i Comuni. I pagamenti, seppur arrivati dopo gli aut aut, sono comunque testimonianza della volontà degli amministratori di evitare disagi al sistema e, soprattutto, non pesare sui lavoratori del soggetto unico di gestione. Le entrate hanno consentito il regolare pagamento degli stipendi ai circa 600 dipendenti della società e permettono di evitare disagi alle normali attività. Superata la fase di emergenza la società provinciale dei rifiuti sembra intenzionata a riprendere il dialogo con i comuni.

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