Crisi edilizia, Di Capua:Sbloccare opere pubbliche
La Fillea Cgil di Avellino ribadisce le preoccupazioni per le condizioni di estrema difficoltà del settore delle costruzioni, evidenziate anche dai dati comunicati dalla Cassa Edile. “Sia l’andamento triennale che quello dell’ultimo anno – osserva Toni Di Capua, segretario provinciale della Fillea CGIL – evidenziano uno stato di profonda crisi, che ha fortemente minato la strutturalità del comparto in Irpinia. I dati dell’ultimo anno, secondo i quali, rispetto alle altre Province, l’Irpinia riesce a far registrare numeri meno pesanti, non sono altro che la riprova di un settore che ha già pagato un forte dazio e che di fatto non ha più nulla da dare alla crisi.
L’ultima soluzione percorribile – aggiunge di Capua – è quella più volte rappresentata, con la costituzione di una cabina di regia, nella quale far confluire gli sforzi delle associazioni sindacali, delle associazioni di categoria degli imprenditori edili e delle istituzioni. Il confronto va immediatamente sollecitato e avviato, per individuare le risorse ancora disponibili, sbloccare i cantieri pubblici nel settore dell’edilizia scolastica e dell’edilizia residenziale popolare. Le pubbliche amministrazioni devono far la loro parte, prima di tutto riducendo i tempi di pagamento alle imprese, che sono subiscono il doppio effetto della contrazione degli investimenti privati ei blocco dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
E’ necessario superare il patto di stabilità da parte della pubblica amministrazione, rendere immediatamente disponibili le risorse residue per le opere pubbliche e insieme individuare gli ambiti nei quali il settore delle costruzioni può ancora intervenire, per invertire la tendenza di un inesorabile declino. Per la Fillea – conclude Di Capua – è necessario costituire subito una cabina di regia che individui strumenti concreti per contrastare la crisi e consenta di mettere in cantiere le opere che da anni attendono di essere avviate, soprattutto quelle che hanno la Regione ed il Governo, i soggetti in capo ai quali competono i finanziamenti”.