Pd, Famiglietti: “Grillo vuole continuare a speculare, non sa costruire”

famigliettiLuigi Famiglietti, sindaco di Frigento e neo eletto alla Camera con il Partito Democratico, parla a irpinia24.it delle possibili soluzioni che potrebbero portare al varo di un nuovo Governo per il Paese. “In teoria ci potrebbe essere l’intesa con il Movimento 5 Stelle, ma non si sa con chi parlare, se con Grillo o Casaleggio”. Per il deputato irpino quella del comico genovese “è una forza che, nonostante sia risultata prima per numero di voti alla Camera, non esiste sul territorio, ha troppe incognite e un alone di mistero”. E aggiunge: “Da quanto si apprende ci sarebbero tanti parlamentari grillini disponibili ad appoggiare un governo di centrosinistra, ma  Grillo non vuole perché sa fare solo opposizione. Non è abituato a costruire. Spera in una intesa tra Pd e Pdl per continuare a speculare sul sistema politico. Il dato vero – prosegue Famiglietti – è che oltre al taglio dei privilegi c’è bisogno di un programma per governare l’Italia”.

L’esponete democratico analizza anche il dato elettorale nel Capoluogo. “Ad Avellino città ci siamo attestati intorno al 30 per cento nonostante lo strappo di Galasso consumato qualche giorno prima del voto. E’ necessario ripartire dal risultato ottenuto per individuare la persona migliore capace di rappresentare il centrosinistra alle amministrative”.

Per Famiglietti il candidato sindaco di Avellino deve essere scelto attraverso le Primarie. “Il Pd nazionale ha indicato la data del 24 marzo per la scelta dei candidati sindaci. Dobbiamo prepararci per celebrare anche ad Avellino questo appuntamento che vogliamo condividere con Sel, Socialisti, Rivoluzione Civile e allargare anche all’area Monti, ma non l’Udc”. E spiega anche il perché del no allo scudocrociato. “Innanzitutto perché l’Udc mantiene posizioni di governo con il centrodestra come avviene in regione, e anche perché in molti comuni irpini c’è stato un asse tra De Mita e Sibilia per il voto di Camera e Senato”.

Intanto il parlamentare di Frigento ha le idee chiare sul lavoro che lo attende alla Camera, dove si insedierà  tra qualche giorno. “In campagna elettorale ho avuto modo di firmare diverse proposte di legge di iniziativa popolare che ora mi farò carico di portare in Parlamento. Una di queste è la proposta avanzata dall’associazione “Libera” contro la corruzione e il falso in bilancio”. Ma il deputato non poteva certamente dimenticare di dare inizio alla propria attività legislativa partendo dai piccoli comuni di cui è rappresentante, essendo sindaco di una comunità che non supera i 5mila abitanti. “Mi faro promotore di una proposta di legge che consenta ai piccoli comuni l’utilizzo dei fondi per gli investimenti al di fuori del patto di stabilità”. Una proposta concreta e realistica che può essere avanzata solo da chi nel proprio curriculum vanta militanza, impegno amministrativo, e conoscenza dei problemi delle comunità.