Comuni morosi, Irpiniambiente stoppa il servizio

Un buco di circa 40 milioni di euro perché ben 58 Comuni non pagano il servizio reso da Irpiniambiente che ad oggi rappresenta il braccio operativo della Provincia di Avellino attraverso il quale viene gestito l’intero ciclo di raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti.

Per questo la società ha deciso di sospendere l’attività nei comuni morosi a partire da lunedì. Per il momento si tratta solo di un avviso inoltrato alle amministrazioni cittadine poi si passerà ai fatti. Non è uno sfizio o un capriccio del direttore generale Felicio De Luca quanto piuttosto una esigenza vera e propria perché le casse in rosso non consentono né di pagare gli stipendi ai lavoratori né tantomeno di acquistare il carburante per i mezzi. E sulla quetsione sono intervenuti anche i sindacati che hanno annunciato lo stop degli straordinari degli operai.

Ecco i comuni insolventi: Avella, Avellino, Atripalda, Altavilla, Andretta, Baiano, Bonito, Cairano, Calabritto, Capriglia, Carife, Casalbore, Castelfranci, Castelvetere, Cervinara, Contrada, Forino, Grottaminarda, Lauro, Lioni, Luogosano, Manocalzati, Melito Irpino, Mercogliano, Montecalvo, Montefalcione, Monteverde, Morra De Sanctis, Moschiano, Ospedaletto, Pago Vallo Lauro, Pietrastornina, Prata Principato Ultra, Pratola Serra, Quadrelle, Quindici, Rocca San Felice, Roccabascerana, San Martino Valle Caudina, San Potito Ultra, Santa Lucia di Serino, Sant’Andrea di Conza Sant’Angelo a Scala, Sant’Angelo all’Esca, Sant’Angelo dei Lombardi, Santo Stefano del Sole, Scampitella, Senerchia, Sirignano, Solofra, Sorbo, Sturno, Summonte, Taurano, Taurasi, Venticano, Volturara e Monteforte.