Al via in Irpinia il progetto Home Care Premium 2012
E’ terminata nella giornata di oggi, venerdì 22 febbraio c.a., la due giorni di informazione, formazione e aggiornamento tenutasi presso la sala dell’Auditorium del Campus X dell’Università di Tor Vergata di Roma e rivolta ai soggetti aderenti al progetto Home Care Premium 2012 bandito dall’INPS – Gestione Ex Inpdap, direzione centrale Credito e Welfare, con scadenza 14 dicembre 2012.
Con finanziamento derivante dal Fondo Credito e attività sociali, alimentato dal prelievo, obbligatorio, dello 0,35%, sulle retribuzioni del personale in servizio, il progetto interviene in favore dell’assistenza domiciliare a soggetti non autosufficienti e in condizioni di fragilità che siano dipendenti e pensionati pubblici, utenti della Gestione ex INPDAP, i loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado, residenti nell’ambito territoriale del soggetto aderente. Una scelta, quella dell’Istituto di previdenza – da sempre impegnato nella erogazione di prestazioni sociali in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari (DM 463/98) – , che cerca di coniugare il binomio “sostenibilità – dignità umana”, da cui l’etichetta che identifica il progetto: Home Care Premium, un contributo “premio” al fine di prendersi cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti. E ci si prende cura di loro, non solo definendo e sostenendo interventi diretti assistenziali in denaro o natura ma anche supportando la comunità degli utenti, nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non auto sufficienza proprio o dei propri familiari.
Sono 188 le adesioni al progetto provenienti da tutta Italia tra cui Soggetti Pubblici, Regioni, Ambiti Territoriali Sociali, ASL, Consorzi e ASP di Servizi alla persona. Di cui, 22 provenienti dalla Regione Campania e solo 4 dalla Provincia di Avellino, quali i Consorzi dei Servizi Sociali A1 (Ariano irpino), A2 (Lioni), A4 (Altavilla irpina) e A6 (Atripalda). Una rete di enti Locali virtuosi, innovatori, fortemente orientati ai bisogni dei propri cittadini, capaci di sperimentare forme d’intervento assistenziali sostenibili e trasferibili a livello nazionale e internazionale.
Una “manna dal cielo” per i nostri Consorzi sociali irpini (purtroppo solo per 4 di loro dato che i PSZ di Avellino e Mercogliano, non avendo aderito, sono rimasti fuori) gravati negli ultimi periodi da varie vicissitudini che li vede costretti a programmare senza finanziamenti certi e stabili. Prima di partire per Roma, il Direttore del PSZ A4, Raffaele D’Elia ha affermato che “ purtroppo il fondo per le politiche sociali è stato azzerato nei fatti. In Regione Campania hanno approvato la nuova programmazione ma senza i finanziamenti necessari. Se la Regione e i Comuni non stanziano i soldi come faremo a implementare i servizi? Assistiamo purtroppo ad una situazione di impasse dovuta ad una carenza di liquidità ma anche ad una grave incertezza normativa. Chiediamo al nuovo governo maggiore attenzione al sociale e di fare leggi chiare e precise in suo aiuto”. E, riguardo al progetto Home Care Premium 2012, aggiunge: “ grazie a questa iniziativa, riusciremo nella sola provincia di Avellino ad assistere ben 600 persone non autosufficienti bisognose di cure, con un budget finanziario superiore ai 2.500.000 € messo a disposizione dall’Ente di previdenza, di molto superiore al Fondo nazionale delle politiche sociali destinato al nostro territorio”.
Cifre, queste, che fanno rabbrividire e fanno riflettere non poco sull’attenzione data, dalle nostre Istituzioni, alle politiche sociali .