Pd, Famiglietti: “Rappresenterò la generazione nata dopo il crollo del Muro di Berlino”
“Essere candidato al Parlamento per il Partito Democratico è per me motivo di orgoglio e onore come indossare la maglia della Nazionale per un giovane calciatore” . Lo ha detto Luigi Famiglietti, candidato alla Camera per il Partito Democratico al collegio Campania2, chiudendo ieri la sua campagna elettorale. Il giovane sindaco di Frigento ha anche fatto notare come il Pd sia “un partito che attraverso le primarie ha dimostrato di essere scalabile anche dal sindaco di un piccolo Comune”. “Insieme – ha aggiunto - dovremo lavorare per coinvolgere le risorse che si richiamano a valori e obiettivi quali l’ambiente e il modo dell’impresa e del lavoro cercando una collaborazione con loro. Dobbiamo cercare di rappresentare la generazione nata dopo il crollo del Muro di Berlino”
“Fa specie vedere Ciriaco De Mita, alla veneranda età di 85 anni, accompagnare il nipote utilizzando le provocazioni e gli slogan di Berlusconi del 94- ha poi affermato Luigi Famiglietti-. Un De Mita che ha tradito la visione di Andreatta che in Parlamento annunciò come il partito popolare, il cattolicesimo democratico, non potesse avere come compagno di viaggio una destra conservatrice e berlusconiana: ed oggi assistiamo a un Giuseppe De Mita vicepresidente di un esecutivo votato da Cosentino e muto di fronte ai fallimenti della sua gestione dei fondi europei”.
“La mia proprietà sono le emergenze dei giovani: bisogna assolutamente uscire da una condizione in cui un precario, un lavoratore autonomo si ritrova, paradossalmente, ad invidiare un cassaintegrato- ha annunciato Famiglietti-. La strada da percorrere è quella della formazione e dell’innovazione capace di dare opportunità a tutti: proprio ieri ho dichiarato il mio sostegno alla proposta di istituire in Italia il programma “Garanzia Giovani”, già attivato in altri paesi, al fine di non lasciare soli i giovani nella ricerca di un lavoro. Il programma garantisce ad ogni giovane, entro quattro mesi dalla fine degli studi o dalla perdita dell’occupazione, un contratto di lavoro, un’esperienza qualificante di formazione o tirocinio”. Ma per il candidato democratico è fondamentale premiare il merito, ad ogni livello: ‘In questo modo potremo selezionare le migliori risorse e far crescere il Sud”. Appunto, il Mezzogiorno, altro punto fondamentale del programma di Famiglietti: “Solo quando è cresciuto il Mezzogiorno l’Italia ha fatto registrare anni di crescita, ovvero, durante il Governo Prodi- ha ricordato il candidato democrat-. E solo il Pd metterà al centro della sua Agenda il Sud attraverso una programmazione di qualità dei fondi europei e misure di sostegno alla innovazione e alla ricerca; un programma di riqualificazione dei centri urbani, per il turismo e per l’inclusione sociale, e fiscalità di vantaggio con no tax area e credito d’imposta”. “Per noi meridionali – ha aggiunto -e’ questa la differenza sostanziale con un centro destra alleato con la Lega, che ha pagato le multe di qualche centinaia di allevatori del nord e che annuncia di trattenere al settentrione il 75% delle tasse sottraendo 8 miliardi alle regioni del Sud. Ma sono anche tante altre come la visione e il ruolo delle donne: il 40% del gruppo parlamentare Pd sarà formato da donne e lavorerà per riconoscere pari opportunità non come Berlusconi che non perde occasione per mortificare e prendersi gioco di una donna; l’argomento coinvolge tutti perché ognuno di noi ha una mamma, una sorella, una figlia”.