Gagliardi: “Da Carfagna e Sibilia impegno per affrontare le problematiche del Distretto di Solofra”

SolofraSOLOFRA – “Una forte presenza sul territorio, a contatto con i cittadini, per la chiusura della campagna elettorale del Popolo della Libertà a Solofra. Il partito è tornato ad incontrare la gente sul territorio e i cittadini di Solofra hanno risposto con la loro partecipazione”. Così in una nota Pio Gagliardi sulla pubblica iniziativa che ha visto giovedì 21 febbraio a Solofra l’incontro con il deputato del PdL ed ex Ministro Mara Carfagna.

“I solofrani e i cittadini della parte bassa dell’Irpinia – continua Gagliardi – hanno partecipato in massa all’appuntamento voluto dal coordinamento solofrano-montorese del PdL per esprimere le proprie opinioni, per esporre problemi, per informarsi sui provvedimenti contenuti nel programma del PdL”.

Apprezzamenti anche per il summit ‘tecnico’ che ha visto protagonisti, prima della manifestazione pubblica al Solofra Palace Hotel, oltre all’on. Carfagna anche il sen. Cosimo Sibilia con una delegazione dell’imprenditoria conciaria. “Il PdL è vicino e sensibile alle istanze del territorio solofrano. L’on. Carfagna ha ascoltato con estrema attenzione quanto riferito dagli imprenditori di Solofra (che all’ex Ministro hanno consegnato un dossier sul Distretto) e, quale primo riferimento in Campania, si è detta pronta a valutare nelle sedi di competenza le problematiche esposte dai portatori di interesse del Distretto, ovvero depurazione, cambi d’uso nell’area industriale e sulla creazione di un polo formativo d’eccellenza grazie al trasferimento della Stazione sperimentale”.

“Solofra e il Distretto della concia devono essere al centro dell’attenzione politica del prossimo Governo per le questioni ambientali, sociali e del lavoro. E’ importante, per noi che crediamo nei principi del PdL, creare una filiera istituzionale col Governo centrale, i riferimenti provinciali e il Governo regionale della Giunta Caldoro, per far sì che i valori liberali prevalgano sulle logiche obsolete e stataliste della sinistra”, conclude Gagliardi.