D’Agostino al rush finale: “Una Scelta Civica, per spazzare via la cattiva politica”
L’Agenda Monti è fortemente innovativa, al di là del programma, perché si fonda su una priorità assoluta: stare in politica ‘per dare’ e ‘non per avere’, che è un concetto rivoluzionario. Cambiare il modo di stare in politica, infatti, significa cambiare quella mentalità devastante della cattiva politica che ha portato alla corruzione, alle clientele, al nepotismo ed a quant’altro ha indotto sprechi di risorse pubbliche.
Un messaggio che in queste settimane è stato indirizzato agli elettori incerti o disgustati dagli abusi e dall’incompetenza ai professionisti della cattiva politica – maestri, non certo dilettanti – nel mortificare il merito e la speranza; un messaggio di rinnovamento che ha trovato accoglimento in quegli amministratori pronti a perdere una poltrona “per dare” e non “per avere”; un messaggio che forse ha lasciato il segno anche in quegli amministratori che si sono visti costretti a tornare sui propri passi.
Umilmente, “Scelta Civica con Monti per l’Italia” si è proposta come alternativa credibile, capace di affrontare i problemi.
Nell’incontro D’Agostino ha ribadito i punti che hanno caratterizzato la sua campagna elettorale. Sul rapporto con gli elettori: nessuna promessa ingannevole per carpire voti, ma soltanto impegni seri a sostegno delle urgenze delle comunità per troppo tempo dimenticate, dal lavoro all’ambiente allo sviluppo del territorio.
In caso di elezione: la presenza costante in Parlamento per trasferire le istanze legittime raccolte nelle centinaia di incontri con giovani, lavoratori, commercianti, artigiani, industriali e categorie professionali. L’impegno dopo il 25 febbraio: ad organizzare in provincia di Avellino una grande forza politica, dentro e fuori il Parlamento, sulla scia del programma e delle motivazioni del Senatore Mario Monti, l’unico in questa campagna elettorale in grado di parlare attraverso linguaggio della verità e della responsabilità.
Per queste ragioni, l’appello a spazzare via la cattiva politica: un dovere che diventa il senso profondo di una scelta. “Scelta Civica con Monti per l’Italia”.