Paris e Famiglietti: “Sì all’adozione della ‘Garanzia giovani’ “

famiglietti1

Luigi Famiglietti e Valentina Paris, candidati alla Camera nel collegio Campania 2 per il Partito Democratico, aderiscono all’appello lanciato dai “Giovani Non+ disposti a tutto” della Cgil. L’appello chiede l’adozione in Italia dellaYouth Guarantee, la cosiddetta Garanzia Giovani, così come già avvenuto in altri Paesi europei.

La Garanzia Giovani, già sperimentata con successo in altri Stati, è stata realizzata al fine di non lasciare soli i giovani nella ricerca di un lavoro. Il programma garantisce ad ogni giovane, entro 4 mesi dalla fine degli studi o dalla perdita dell’occupazione, un contratto di lavoro (apprendistato o tempo indeterminato), un’esperienza qualificante di formazione o tirocinio.
“In caso della mia elezione a Montecitorio – dichiara Luigi Famiglietti – il mio impegno sarà indirizzato a contribuire all’istituzione della Garanzia Giovani. La priorità deve essere quella di contrastare la disoccupazione, i livelli crescenti di precarietà, la diminuzione delle iscrizioni alle Università e l’immobilità sociale”.

Ma c’è anche un’altra emergenza a cui dare risposte concrete. “I lavoratori in cassa integrazione sono in enormi difficoltà – prosegue Famiglietti-. Vi è la necessità di elaborare soluzioni che diano fiato alle famiglie. Un’ipotesi potrebbe essere quella di lavorare ad un’intesa tra l’Associazione bancaria italiana (Abi), la Confindustria e le organizzazioni sindacali confederali e di categoria, come avvenuto in passato, affinché vengano anticipati i pagamenti della cassa Integrazione senza che il lavoratore debba aspettare gli assegni che arrivano anche dopo sette-otto mesi”.

“Il Pd ha posto al centro del proprio programma il mondo del lavoro – afferma Valentina Paris – è quindi naturale cercare una soluzione per arginare la disoccupazione giovanile”.

“Della proposta dei giovani della Cgil – continua Paris – ci convince soprattutto la necessità di potenziare e rendere più efficace l’attività dei Centri per l’impiego affinché sia possibile costruire percorsi individuali di orientamento e inserimento professionale. Adottare la garanzia giovani impegna tutti noi a far sì che sul mondo giovanile si faccia meno retorica e si assumano impegni concreti”, conclude la candidata alla Camera per il Partito democratico