Quel master di Oscar Giannino..

Lello la salaSulla controversa vicenda delle dimissioni di Oscar Giannino, leader di ‘Fare – Per fermare il declino’, interviene Raffaele La Sala, consigliere comunale di Atripalda. Di seguito il testo della sua riflessione.
“Non so se sia trattato di un errore, di un infortunio, di una congiura… e chi ne sia veramente ‘responsabile’. Certo inquietano le modalità con le quali la vicenda del master-non master americano di Giannino guadagna i riflettori dei media a 5 giorni dal voto.
Proviamo a formulare qualche… ipotesi:
1. Giannino e Zingales sono d’accordo. Lo scandaluccio serve   a dare visibilità e slancio al movimento “Fare per fermare il declino”, oscurato da fondati timori di successo e presunte par condicio.
2. Zingales cominciava ad essere un po’ invidioso… dei successi mediatici di Giannino… e l’invidia si sa…
3. Si è trattato di un grossolano (ed imperdonabile) errore, sfuggito alla inesperienza di un collaboratore in buona fede.
4. il collaboratore in parola si è venduto al nemico…
5. E’ tutta una montatura dei servizi della…Santa Sede…
Naturalmente si potrebbe continuare… Giannino sapeva ed ha taciuto per vanità, Giannino non sapeva e quando ha saputo… era troppo tardi, Giannino era convinto di averlo conseguito questo benedetto Master…, e insomma credeva che con Zingales fosse… amore (e invece era un calesse).
Da qualunque punto la si osservi la vicenda appare francamente surreale, come buona parte del dibattito politico in corso. Tra qualche settimana, sono convinto che sapremo qualcosa di più…. di collaboratori, profili, master, Zingales e Giannino (che intanto si assume la responsabilità di quanto accaduto). Alla resa dei conti capiremo pure chi ha barato ed eventualmente perché, in questo singolare gioco delle tre carte che è la guerra dei master: e soprattutto cui prodest…
A proposito… a mettere mano nei profili di leader, sottoleader, capoposti, caporali di giornata, sotto ufficiali di picchetto e soldati semplici, ci sarebbe veramente da farsi due risate (amare).
Bande bassotti, pirati della filibusta, ladri di polli e ladri di biciclette, predatori e avventurieri si contendono qua e là seggiole e scranni.
Master o non master (e fino a prova del contrario) continuo a ritenere Oscar Giannino una persona seria. Mi basta.”