Moderati in Rivoluzione, Nappi: “Noi sempre a fianco dei cittadini”

nappi samoriHa fatto tappa, questa mattina, al Centro Congressi delle Terme di Telese il leader del Mir, Moderati in Rivoluzione, Giampiero Samorì per l’ultimo appuntamento in Campania prima della chiusura della campagna elettorale. Un incontro con gli elettori per ribadire le ragioni del voto e spiegare ancora la piattaforma programmatica ed economica che gli eletti delle liste del Mir si impegneranno a sostenere in Parlamento. L’avvocato modenese è stato accompagnato dai dirigenti campani del proprio movimento e dal capolista alla Camera nella circoscrizione Campania 2, Sergio Nappi.
“Secondo gli ultimi dati in nostro possesso sicuramente ci sarà una nostra rappresentanza alla Camera e al Senato. Per questo non sprechiamo l’occasione, usiamo gli ultimi giorni di campagna elettorale per convincere gli indecisi e per contattare coloro a cui non siamo ancora riusciti a far pervenire il nostro messaggio”. Così nel suo intervento il consigliere regionale caldoriano, che ha aggiunto: “I moderati non possono che guardare la nostra iniziativa politica con grande attenzione. I cittadini sono stanchi di non avere riferimenti politici dopo le elezioni. Noi restiamo impegnati a fianco dei nostri elettori prima, durante e dopo il voto. Tanti parlamentari, nella legislatura che si sta per concludere, anche essendo stati eletti nei nostri territori, non hanno mai trovato il tempo per occuparsi dei nostri problemi”.
Per Nappi “La campagna elettorale che sembrava già vinta da Bersani ha assunto in corso d’opera un orientamento diverso. Le ultime proposte di Berlusconi hanno aiutato la pubblica opinione a riflettere, anche perchè la sinistra è ferma al falso in bilancio”.
Nel suo intervento, invece, il presidente nazionale dei Moderati in Rivoluzione ha assicurato che il movimento sarà in campo anche alle amministrative di maggio e ha annunciato che lo scorso 15 febbraio e’ stato siglato un accordo ufficiale con Filippo Marra, leader del Movimento dei cittadini. “Siamo in grande crescita 324 membri facenti parte del Movimento dei cittadini, hanno deciso di rompere ogni accordo con Stefania Craxi, e appoggiare noi in tutta Italia”. L’accordo prevede che i due movimenti, al termine della tornata elettorale, “lavorino autonomamente per un programma comune” coinvolgendo “il mondo dell’associazionismo, dell’imprenditoria, dei sindacati e di tutti coloro che vogliono socialmente utili per il bene del Paese”.
Il leader del Mir sulla possibilita’, considerata necessaria da Berlusconi, di riformare l’architettura statale dando piu’ poteri al premier ha detto: “E’ un tema che non mi interessa per niente. Io sono per riattivare economicamente il Paese, questa e’ la priorità. Se non anticipiamo il futuro – ha spiegato Samori’ – se non investiamo sulle intelligenze e l’istruzione, l’economia si blocca, tutto si blocca. Bisogna prima riavviare l’economia, tutte le altre cose, attualmente, sono solo deviazioni dal tema principale”. Il banchiere modenese si è detto concorde, invece, con Berlusconi sull’abolizione dell’Imu: “Sono contrario a questa imposta sulla prima casa perche’ questa, fino al valore di cinquecentomila euro, non e’ un bene patrimoniale, ma la soddisfazione di un’esigenza primaria”. Ha auspicato, inoltre, che nel prossimo Governo ci sia più attenzione nei confronti sulla cultura e l’istruzione. E su Beppe Grillo ha concluso: “Io non mi preoccupo dei grillini, ma di un fatto diverso: sono sicuro che il Mir prendera’ il posto di tutti. I grillini sanno bene quali sono le cose che non vanno, ma sanno solo questo. Noi, invece, sappiamo quali sono le cose che non vanno ma sappiamo anche come fare per farle andare: siamo vent’anni avanti. Qualche mese e tutti i grillini finiranno col votare Mir”.