Fli, Prezioso: La sfida è quella della green economy

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Si è tenuto ieri pomeriggio, domenica 17 febbraio, l’incontro promosso dal candidato atripaldese Antonio Prezioso  con l’onorevole Italo Bocchino.  All’aperitivo, tenutosi presso lo Special One, al Corso di Avellino, hanno partecipato anche i deputati Luigi Muro, coordinatore regionale di Fli, Elena Palladino candidata alla Camera e Giuseppe Consolo candidato per il Senato.

 «La partecipazione così numerosa a questo convegno attesta che la società civile si sta nuovamente avvicinando alla politica, e questo dimostra che il partito sta svolgendo buon lavoro in Irpinia e in Campania – ha affermato Bocchino. Questa campagna elettorale è importante e possiamo dar vita alla Terza Repubblica; per questo il voto dovrà essere ponderato. Votare Pdl, significherebbe consegnare questo Paese alla Lega Nord. La sinistra, invece, ha dimostrato di non essere in grado di governare, dunque è poco credibile. La nostra coalizione si rivela quindi l’unica scelta possibile vantando anche la grande esperienza di Mario Monti”.

L’onorevole ha poi affrontato i problemi della Campania affermando che “Le aree interne della Campania hanno grandi potenzialità, è arrivato il momento di puntare proprio su questi territori. Dati sulla disoccupazione terribili, la prima cosa da fare è una legge per l’occupazione degli under 30″.

« Futuro e Libertà, il movimento guidato da Gianfranco Fini, era ed è l’unica scelta possibile e legittima in questa tornata elettorale – ha continuato Antonio Prezioso-. Fini si è confermato unico leader in grado di guidare una comunità che crede sia nei valori della destra classica e tradizionale sia nei valori della legalità e della socialità, propri di una visione politica repubblicana ed europea.  L’azione di rottura dal Pdl e da Berlusconi è stata un atto di coraggio e di responsabilità da parte di Gianfranco Fini. Stiamo riannodando i fili di un discorso interrotto nel 2010 non certo per colpa nostra. La nostra è una colazione riformista, crediamo che alcune riforme vadano fatte nel bene dell’Italia. Se saremo eletti, cercheremo di incidere anche sulle vicende irpine, sulle tante vertenze aperte, da quella dell’Irisbus ad altre. In Irpinia ci sono tanti comuni ormai in ginocchio. La sfida vera è quella della green economy».