Ariano Irpino, Lo Conte (Mir) scrive ai propri concittadini

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Il candidato alla Camera del Mir, l’arianese Franco Lo Conte, ha scritto una lettera ai propri concittadini per spiegare le ragioni della propria candidatura.

“Cari concittadini, in questa tornata elettorale, Ariano Irpino ha la concreta possibilità di avere una sua rappresentanza nel governo della regione Campania. Con la eventuale elezione in Parlamento dell’amico Sergio Nappi, si apre la strada al mio subentro in Consiglio Regionale. Ciò significa poter dare una risposta alle esigenze di Ariano e degli arianesi, portando a Napoli i nostri problemi. Sapremo cogliere questa opportunità? Dipende da ognuno di voi: se alle prossime elezioni voterete la lista del Mir, nella quale sono candidato, l’amico Sergio Nappi sarà eletto deputato e io, primo dei non eletti, sarò consigliere regionale.

Sono ben consapevole di rivolgermi a voi in un momento particolarmente difficile per la nostra provincia e per la nostra Città. Siamo in presenza di un sistema politico che non consente ai cittadini di scegliersi i propri rappresentanti in Parlamento. Gli eletti non hanno conoscenza delle potenzialità del territorio e del loro possibile sviluppo. La Regione, ancora troppo napolicentrica, rappresenta l’unico strumento per creare sviluppo e occupazione attraverso l’impiego dei fondi europei. La Città di Ariano, pur avendo avuto la possibilità di eleggere ben tre Consiglieri Regionali, ha disperso in mille rivoli circa 16mila voti a disposizione, contribuendo ad eleggere Consiglieri completamente assenti sulle problematiche della città. In questa tornata elettorale è possibile recuperare, in parte, la ‘distrazione’ del 2010 ed eleggere un nuovo Deputato, Sergio Nappi, e quindi un nuovo consigliere regionale di Ariano Irpino.

Non dobbiamo, dunque, perdere questa grande opportunità. Ognuno di voi conosce l’impegno da me profuso in 25 anni di impegno politico al servizio di Ariano. Vi chiedo, perciò, di votare la lista MIR alla Camera dei Deputati per dare un futuro alla nostra terra e ai nostri figli. Confido in te”.