La congregazione delle suore Francescane Immacolatine, ieri sera, ha aperto con una Celebrazione Eucaristica, officiata da monsignor Pompilio Cristino, vicario generale dell’arcidiocesi di Benevento, il triennio in preparazione al 1° Centenario della morte del fondatore padre Lodovico Acernese (1835-1916). Gli eventi in programma si protrarranno fino al 2016. Un triennio importante per le suore Francescane Immacolatine e un’opportunità per richiamare l’attenzione su una persona che merita l’omaggio della storia. Il triennio è, infatti, un’occasione culturale per il paese di Pietradefusi, che può approfondire la conoscenza di un uomo, cui ha dato i natali, che ha segnato la storia, portando con la sua vita e le sue opere il nome di Pietradefusi in tanti paesi del mondo. La Congregazione intende portare avanti e promuovere in questo triennio studi, ricerche e celebrazioni per portare alla luce la fisionomia morale e culturale di padre Lodovico e far conoscere l’entità dell’apporto sociale da lui profuso a favore dei paesi dell’Irpinia e del Sannio. Padre Acernese è l’uomo che ha vissuto nelle pieghe della travagliata storia risorgimentale, rispondendo con coraggio alle problematiche ecclesiali e sociali che erano venute a crearsi, e si è rivelato un perspicace anticipatore dei nostri tempi in ambito culturale, sociale e pastorale. Dialogo tra fede e ragione, priorità della missione educativa, impegno sociale e politico, dignità della donna, integrità morale: tematiche affrontate dal teologo irpino, attualissime per il contesto culturale e politico dei nostri giorni. La diocesi di Benevento e l’Ordine Francescano potranno ripercorrere il sentiero battuto da un sacerdote e religioso, dotato di numerosi carismi.

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