Montefredane, Troncone: “Il sindaco non si convince sulle quote rosa”

troncone“L’Amministrazione comunale Tropeano non smette di stupire e di stupirci. Il tar di Salerno , come tutti ricorderanno , ha recentemente annullato i decreti sindacali di nomina degli assessori comunali in quanto non rispettosi della quota rosa. Tropeano di conseguenza ha provveduto alla nomina di una nuova giunta, sostituendo, Pellegrino Mazzarotti con una donna,Cristina Cucciniello. Mazzarotti, invece, è stato recuperato attraverso un non ben definito ruolo esterno di supporto agli organi amministrativi. Intanto la decisione del tribunale amministrativo non è stata digerita né da Tropeano né dai suoi subalterni. Per questo hanno deciso attraverso una delibera di giunta, in cui risulta assente proprio l’assessore Cucciniello, di ricorrere al Consiglio di Stato”, a comunicarlo con una nota, l’ex sindaco di Montefredane, Carmine Troncone, che così continua: “Montefredane è l’unico comune che ha impugnato le decisioni dei tribunali finalizzate a restituire alle donne il ruolo che spetta loro in forza di legge nelle compagini amministrative. In buona sostanza si è già chiesta la testa dell’assessore Cristina Cucciniello, fresca di nomina. Non abbiamo dubbi che Cucciniello abbia saputo leggere tra le righe della decisione presa dai suoi colleghi di giunta, tradotta in una specifica e ben dettagliata delibera. Ciò che colpisce è, comunque , anche la caduta di stile di una compagine amministrativa che aveva chiesto, da qualche settimana appena, l’impegno in politica della giovane e affermata professionista. Non ci sembra, peraltro, che la signora Cucciniello sia persona avvezza a prestare il suo nome al solo scopo di mantenere in caldo la poltrona vacante ad un collaboratore prezioso di cui il sindaco Tropeano non riesce proprio a fare a meno. Tropeano si contrappone nei fatti alla legislazione che obbliga la presenza femminile in giunta e si assume la responsabilità di dissentire nei fatti da una delle più significative conquiste di questi ultimi anni. Ma difficilmente si potrà trovare un magistrato disposto a navigare ad assumere una posizione decisamente anacronistica. Intanto è sempre il paese a pagare, anche in termini di parcelle legali .Mentre l’amministrazione di Montefredane aumenta l’aliquota Imu, si sprecano allegramente fondi per inutili spese legali”.