“Durante questi 14 mesi di Governo, Monti ha imposto tagli al sistema della giustizia per 30 milioni di euro, con la soppressione di 31 tribunali, 31 procure, 220 sezioni distaccate di tribunale e di 667 uffici dei giudici di pace, mentre ha elargito 4 miliardi a favore del Monte di Paschi di Siena”. Lo ha detto il consigliere regionale della Campania e capolista del Mir alla Camera, Sergio Nappi, intervenendo questa mattina al confronto “Avvocati e Politica”, presso l’Aula Magna del Tribunale di Avellino, organizzato dal Presidente dell’ordine degli Avvocati, Fabio Benigni.

“La giustizia  - ha detto ancora l’esponente del Mir di Samorì – nel nostro Paese va riformata perché le lungaggini dei processi hanno generato nei cittadini un sentimento di mancanza di fiducia nei confronti dell’autorità giudiziaria. Il funzionamento a rilento del sistema della giustizia ha finito per vedere i cittadini lesi nei propri diritti.  Il prossimo Parlamento non potrà non affrontare il tema in modo organico, muovendo dalla considerazione che i tagli sulla giustizia non possono essere sostenuti in particolare quando ad attuarli è una classe dirigente che non ha alcuna conoscenza dei problemi del territorio”.

Il consigliere regionale ha fatto un parallelo con i tagli della sanità imposti dalla regione ai presidi territoriali, rispetto a quelli di tribunali minori.

“Da medico vi dico che la sanità di comunità può essere anche tagliata, perché il territorio non ha bisogno di avere aperti strutture ospedaliere che non sono in grado di fornire servizi senza una specializzazione. I tribunali, invece, vanno mantenuti in particolare nei territori di frontiera più esposti al rischio della microcriminalità”, ha concluso Nappi.

Print PDF