M5S – “Bersani delegittima i competitors politici”

GRILLO-BEPPE-MEGA800-04-770x513“Delegittimare aprioristicamente i competitors politici è un noto meccanismo della cosiddetta macchina del fango. E il fatto che ora lo usi in maniera indiscriminata anche il leader dei Pdini, Pierluigi Bersani, la dice lunga sull’allineamento del Partito democratico su posizioni ideologiche che tradiscono la sua vocazione. A tanto non erano arrivati nemmeno Prodi e Veltroni nei momenti di ben più aspro scontro elettorale. Ma si sa: la paura è una brutta bestia e le cadute di stile sono all’ordine del giorno. Nondimeno corre l’obbligo di registrare che, se fosse stato Grillo a chiedersi da un palco: “Chi sono questi candidati democratici? Chi li ha mai visti? Chi li conosce?”, sarebbe stato accusato e condannato di populismo, di demagogia senza se e senza ma”. Lo afferma, in una nota, il gruppo attivo del Movimento 5 Stelle Avellino.

“Ad ogni modo, qualcuno dica a Pierluigi che il fatto che lui e il suo elitario entourage non conoscano i 5 Stelle è uno dei nostri punti di forza.

Qualcuno spieghi a Pierluigi che le nostre “parlamentarie” hanno rappresentato un momento di vera democrazia partecipata, che ha destato forte interesse in tutti gli osservatori politici del mondo.

Qualcuno riveli a Pierluigi che, per votare alle sue primarie, ognuno ha dovuto versare due euro nelle casse di un partito che prenderà una valanga di rimborsi elettorali in barba alla volontà referendaria espressa dagli italiani nel 1993.

Qualcuno snoccioli a Pierluigi i tanti casi di irregolarità e di non trasparenza nel tesseramento e nell’accreditamento/votazione alle sue primarie, denunciati dagli stessi democratici in molte zone d’Italia.

Qualcuno ricordi a Pierluigi che lui si è riservato la scelta personale ed insindacabile del 10% di candidati, spesso paracadutati in realtà estranee al loro impegno politico.

Qualcuno chiarisca a Pierluigi che, a differenza delle campagne elettorali dei vecchi partiti politici, tutte soldi e tv, noi siamo tra la gente: la nostra arma è un programma moderno, fattibile dal punto di vista finanziario e rispondente alle esigenze dei cittadini.

Qualcuno, infine, chieda a Pierluigi perché ha fatto da stampella al governo Monti o se e in che modo il Pd(menoElle) è coinvolto nello scandalo del Monte dei Paschi di Siena.

Anzi no. Nessuno indica a Bersani tutte queste cose per due motivi: perché è un impagabile spot a nostro favore e perché gliele ricorderemo noi. In Parlamento, conclude la nota dei grillini.