D’Agostino: “La nostra è una scelta per il riformismo solidale”
Continua a confrontarsi sui contenuti il candidato Angelo D’Agostino. Lo ha fatto incontrando a Chiusano San Domenico cittadini e amministratori. In sala, con il sindaco Antonio Reppucci e il primo cittadino di Lapio Ubaldo Reppucci, tantissimi cittadini. Con tutti è bastata una stretta di mano, sincera, a sancire l’impegno solenne di rappresentare il territorio facendosi carico delle sue difficoltà. Il confronto sull’Agenda Monti e sull’agenda locale da portare all’attenzione del Parlamenti si è poi spostato al centro sociale “Samantha della Porta” di Avellino.
In premessa la necessità di rimboccarsi le maniche, ognuno per il proprio ruolo, per mettere fine a logiche assistenziali, per valorizzare l’impegno di chi opera per il bene del prossimo e delle comunità. Rifiuti, cultura, turismo i portavoce di diverse onlus hanno espresso ai candidati la necessità di un cambio di marcia.
Dai candidati Angelo D’Agostino e dal capolista di Scelta Civica Antimo Cesaro l’impegno ad un riformismo solidale. Affinché nessuno resti indietro, affinché dal taglio dei costi della politica siano liberate risorse da destinare al grande lavoro svolto da chi opera nel campo dell’assistenza o dell’impegno civico a promuovere comunità e territori. Grande partecipazione infine, hanno riscosso gli incontri presso il Circolo della Stampa per “Partecipare l’Agenda Monti”. Il bilancio del dirigente provinciale di Scelta Civica Giuseppe Ruberto: “Gli incontri pubblici organizzati dal comitato elettorale di Avellino hanno avuto il merito di promuovere il dibattito su temi di grande rilievo come la riforma delle istituzioni e l’evoluzione del concetto di economia sociale di mercato. Questi incontri pubblici sono la chiara dimostrazione che in provincia di Avellino si sta facendo strada una nuova classe dirigente, capace di esprimere idee e proposte sui problemi reali con cui l’Italia, e il Sud in particolare, devono fare i conti nel periodo di crisi che stiamo vivendo. Solo da una nuova classe dirigente, che raccoglie le migliori energie provenienti dalla società civile, possono arrivare risposte credibili ed efficaci ai problemi che affliggono il nostro territorio”.