Trivellazioni – D’Amelio presenta l’interrogazione in regione

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E’ stata depositata un’interrogazione ai sensi dell’ art. 75 del regolamento del Consiglio Regionale della Campania a firma dei Consiglieri regionali del PD: Rosetta D’Amelio, Umberto Del Basso De Caro e Antonio Marciano relativa alla valutazione d’impatto ambientale richiesta dall’Italmin Exploration per un pozzo esplorativo nel territorio del Comune di Gesualdo (AV).
I consiglieri regionali chiedono al Presidente della Giunta regionale, all’Assessore all’Ambiente e al consigliere delegato alle Attività produttive informazioni sulle procedure relative alla valutazione d’impatto ambientale richiesta dall’Italmin Exploration s.r.l. e dalla Compagnia Generale idrocarburi s.r.l., contitolari della correlata decretazione rilasciata dal Ministero per lo sviluppo economico,per l’accertamento, mediante l’attività di scavo di un pozzo esplorativo nel territorio del Comune di Gesualdo (AV),della presenza di idrocarburi liquidi o gassosi;
“Non bisogna sottovalutare – dichiarano i consiglieri del pd – che l’area interessata dalla predetta ricerca, con epicentro nella valle del Fortore, è vasta 698,50 chilometri quadrati e ricomprende 47 Comuni, ricadenti nelle Province di Avellino e di Benevento; un’area, è opportuno sottolineare, di straordinario valore per la ricchezza umana dei suoi abitanti,di riconosciuto pregio paesaggistico-ambientale, di notevole importanza per le produzioni tipiche campane,di enorme significato per il patrimonio artistico-culturale, dove s’incrociano i Regi Tratturi della transumanza più antica,bovini di razza pregiata, prodotti della terra di un’eccellenza assoluta . Un’area, infine, fondamentale per la tutela della biodiversità, per la salvaguardia dell’intero ecosistema campano e dalle peculiari caratteristiche idrogeologiche e sismogenetiche in grado di originare sismi di magnitudo elevata.
E’ davvero impensabile che esista nelle moderne democrazie, come tutto intorno a noi ci sta dicendo, se non attraverso l’uso di strumenti coercitivi, qualsivoglia idea di modificazione dei tratti distintivi di un territorio senza l’integrale rispetto della storia e della memoria dei luoghi e il coinvolgimento, il consenso e la partecipazione democratica, attiva e responsabile, degli uomini e delle donne direttamente interessati a scelte attraverso le quali si sostanzia il farsi concreto della loro vita e il destino della propria terra. Per questo chiediamo al governo regionale di farci capire l’orientamento e soprattutto di fornire indirizzi precisi agli uffici competenti e di verificare le determinazioni relative alla valutazione d’impatto ambientale”.