Servizio 118, Gallicchio all’attacco

F1 Gallicchio Pasquale

«Un’assemblea degli iscritti partecipata che ha discusso temi interessanti per i quali il Partito democratico di Caposele si sta battendo in sinergia con molte associazioni, chiedendo agli altri partiti uno sforzo comune, perché sono messi in discussione servizi importanti tanto per Caposele, per Materdomini che per l’intero territorio».

Pasquale Gallicchio dirigente provinciale del Partito democratico commenta così la sua partecipazione all’incontro promosso dal segretario Gelsomino Grasso e dal presidente Nicola Conforti.

«Molti gli argomenti discussi con analisi, responsabilità e tentativo di proposta da parte di tutti i partecipanti ma molto si è concentrato sul fatto che Caposele si è visto chiudere la postazione del 118. Una scelta che condanno e che rappresenta l’ennesimo episodio di una politica sanitaria fatta di tagli indiscriminati. Ancora una volta siamo chiamati ad una battaglia costante, generale sulla sanità che deve trovare riscontro in una azione comune di tutte le istituzioni nei confronti della Regione Campania. Sì, perché per quanto sta accadendo non pesano soltanto le decisioni del direttore generale ma soprattutto quelle di un governo regionale che dettando la tabella di marcia sta mettendo in ginocchio l’Irpinia».

Gallicchio sottolinea l’importanza della forte opposizione alla cancellazione del 118.

«C’è un documento molto articolato del Gruppo Operativo per il mantenimento della postazione del 118 che meriterebbe un’attenzione particolare da parte di coloro che sono coinvolti nell’iter decisionale. Ci sono gli elementi per poter riassegnare a Caposele il 118, senza sottrarlo ad altri, anche perché dobbiamo evitare questa guerra tra comuni. Sull’emergenza non può vincere la logica dei numeri. Nel documento a sostegno di una presenza del 118 a Caposele – afferma Gallicchio – non viene soltanto rivendicata per la presenza del Santuario di San Gerardo con oltre 1 milione di presenze turistiche ma anche da un lungo elenco di questioni ad iniziare dall’enorme cantiere che si aprirà per la costruzione della galleria “Pavoncelli bis».

Il dirigente del Pd aggiunge che durante la riunione ha illustrato la sua proposta per reperire risorse: «Ormai, da tempo, lo dico con dati di fatto soprattutto in tema di risorse che sono quelle che il direttore generale sta risparmiando e che vanno a finire nel calderone del resto delle aziende sanitarie locali della Campania che hanno i conti in rosso. Alcuni dati possono rendere meglio il concetto: per l’Asl di Avellino, quindi la nostra, l’avanzo di amministrazione del 2011 è pari a 20 milioni di euro, per il 2012 si parla addirittura di 37 milioni di euro. Il 95% dei 57 milioni andranno a Napoli e soltanto il 5% si potrà spendere nella nostra Asl. Nonostante siamo di fronte all’unica Asl virtuosa in Campania assistiamo alla chiusura di importanti servizi. Non resta che arginare quanto accade. La raccolta di firme che ho proposto da indirizzare alla Regione Campania sta riscuotendo molto interesse e molti stanno firmando la proposta che consiste nell’utilizzo dell’80 per cento degli avanzi di amministrazione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale che ha effettuato tale risparmio, mentre il restante 20 per cento dovrà favorire la istituzione di un fondo di solidarietà di esclusivo utilizzo delle AASSLL con bilanci in rosso».